Tre giornate all’insegna della scoperta, dell’interazione e della riflessione sul ruolo dell’intelligence nel mondo contemporaneo. Nei giorni 6, 7 e 8 maggio, il Liceo Scientifico “L. Mossa” di Olbia ha ospitato la nona tappa nazionale del progetto “I come Intelligence”, promosso dal Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del Protocollo d’intesa n. 24 del 10 novembre 2023.

L’iniziativa, itinerante e rivolta agli studenti del primo biennio degli istituti superiori, è finalizzata a diffondere la cultura della sicurezza e a far conoscere il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica. Obiettivo: sensibilizzare i giovani sulle principali minacce alla sicurezza nazionale e sul contributo che ciascuno può offrire, individualmente e collettivamente, alla tutela del Paese.

Per la Sardegna, è stato scelto come scuola ospitante il Liceo “Mossa” di Olbia. La mostra, a carattere interattivo, ha proposto stand tematici, contenuti multimediali, codici QR e quiz, offrendo agli studenti un viaggio attraverso la storia dei Servizi Segreti italiani, il loro funzionamento e le sfide attuali. Al termine del percorso, i partecipanti hanno potuto mettere alla prova le proprie conoscenze con un quiz finale, ricevendo un simbolico “tesserino da agente segreto in erba”.
Sono stati circa 800 gli studenti coinvolti, provenienti da sei istituti superiori cittadini: oltre al Liceo “Mossa”, anche il Liceo Classico “Gramsci”, l’IIS “Amsicora”, l’Istituto Tecnico “Panedda”, l’Istituto “Deffenu” e il Liceo Artistico “Dettori-De André”. Tutti hanno visitato la mostra accompagnati dai docenti e dal personale del DIS.
L’inaugurazione si è tenuta martedì 6 maggio, con un momento simbolico e la presenza di diverse autorità: un rappresentante del DIS, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Francesco Feliziani, il Vicequestore Raffaele Bracale e i dirigenti scolastici delle scuole partecipanti.
«L’iniziativa – ha dichiarato il dirigente scolastico del Liceo “Mossa” Gianluca Corda – ha rappresentato un’importante occasione di promozione della cultura della sicurezza per i giovani del nostro Liceo e delle scuole superiori cittadine, nella consapevolezza che la sicurezza nazionale è un bene comune che riguarda tutti e richiede il concorso di ciascuno, soprattutto in un mondo interconnesso, dove anche ciò che accade in aree geograficamente lontane può avere ricadute significative sulla nostra vita quotidiana».