In una giornata di festa quando la primavera sarda regala il meglio di sé, la spiaggia di Berchida, nel comune di Siniscola, si è trasformata in questa giornata di inizio maggio in un piccolo paradiso condiviso da turisti e residenti. Tantissimi visitatori, anche dall’estero, che oggi hanno scelto la spiaggia di Berchida per godere della natura in uno dei tratti più autentici e incontaminati della Sardegna orientale.
La spiaggia sin dalle prime ore del mattino si è riempita di vita: camper parcheggiati tra i cespugli profumati di macchia mediterranea, bambini che correvano liberi, famiglie stese sulla sabbia fine e chiara, e tantissimi turisti stranieri, rapiti dalla bellezza selvaggia del luogo. La spiaggia, ampia e silenziosa, ha accolto tutti con la sua atmosfera semplice e genuina. L’acqua cristallina, rifletteva il cielo terso e invitando a tuffi rigeneranti. E mentre la gente prendeva il sole o camminava lungo la battigia, mucche tranquille passeggiavano liberamente sulla sabbia, incuranti della curiosità dei presenti, simbolo vivente di una natura ancora in equilibrio con l’uomo. In tanti hanno continuato l’avventura, poco più in là dove si apre il sentiero che porta all’Oasi di Bidderosa, un paradiso protetto fatto di cinque calette meravigliose, stagni popolati da aironi e vegetazione lussureggiante. Le sue calette nascoste, i pini secolari e lo stagno di Sa Curcurica hanno offerto un’esperienza di pace e bellezza pura, dove ogni passo racconta il rispetto per la terra.
Berchida e Bidderosa raccontano una Sardegna autentica, che profuma di mirto e rosmarino, e che ha regalato giornate indimenticabili tra cielo, terra, che sa stupire con il canto del mare, il profumo del mirto e la libertà delle mucche che camminano lente sulla spiaggia, ignare e felice del nostro stupore.
Antonella Sedda