Sistema portuale sardo in crescita: traffici record e 130 milioni investiti in infrastrutture

DiRedazione

29/04/2025

Il sistema portuale della Sardegna chiude il 2024 con dati in forte crescita su traffici, investimenti e occupazione. È quanto emerge dal Bilancio Consuntivo e dalla Relazione Annuale approvati dal Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.

Traffici in aumento dell’1,7%, con oltre 41 milioni e 700 mila tonnellate di merci movimentate. Record anche per i passeggeri, oltre 6 milioni e mezzo (+5,2%), e boom dei crocieristi, cresciuti del 57%. Al Porto Canale di Cagliari i volumi container raddoppiano: circa 100 mila TEUS movimentati da MITO Srl (+77,7%), cui si aggiungono i traffici Grendi e Grimaldi.

Sul fronte finanziario, le entrate correnti superano i 71 milioni e 200 mila euro (+2,65% rispetto al 2023), mentre le uscite crescono del 21,5%. L’avanzo disponibile, circa 23 milioni di euro, è il più basso registrato, segno di un impegno straordinario sugli investimenti.

La spesa per infrastrutture ha superato nel 2024 i 130 milioni di euro, con il completamento di opere strategiche come il nuovo Terminal Ro-Ro del Porto Canale e l’avvio dell’elettrificazione delle banchine. Il demanio marittimo ha generato oltre 12,6 milioni di euro di entrate da concessioni.

«I due documenti consuntivi di attività e bilancio approvati dal Comitato di Gestione confermano l’ottimo stato di salute del nostro Sistema Portuale – sottolinea Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna –. Il 2024 ha rappresentato un anno di crescita consolidata dei traffici per tutti i porti di competenza e l’avvio di un’intensa stagione di potenziamento delle infrastrutture portuali. Una premessa per una ulteriore crescita economica per l’Ente che garantirà una navigazione sicura, con un valido equipaggio a bordo, per tutto il prossimo quadriennio».

Tra le novità emerse dalla seduta del Comitato, anche il via libera preliminare alla manifestazione di interesse della Nuova Icom per una concessione nel Porto Canale, finalizzata alla creazione di un polo industriale per la movimentazione di componenti e semilavorati, con nuovi posti di lavoro.

Infine, annunciato il lancio di un progetto pilota nazionale: nei porti della Sardegna sarà attivato il primo sistema digitale per il rilascio unificato dei permessi di accesso agli autotrasportatori. Un servizio innovativo che permetterà di richiedere, in un’unica sessione, permessi validi per più porti italiani.

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