Questa mattina piazza San Pietro si è riempita di migliaia di ragazzi provenienti da tutto il mondo per la Messa del Giubileo degli adolescenti. Tra loro anche i 250 partecipanti della diocesi di Tempio-Ampurias, partiti giovedì scorso in nave sotto la guida di don Davide Mela, responsabile della Pastorale Giovanile. Con lui anche don Cesare Nicolai, responsabile dell’Oratorio Don Mureddu di Tempio Pausania, don Cosma Caria, amministratore parrocchiale di Luras, don Giorgio Diana, parroco di Stella Maris a Porto Cervo e direttore dell’Istituto Euromediterraneo, don Theron Oscar Casula, parroco di San Michele Arcangelo don Ezio Rossi sdn, collaboratore nella Parrocchia San Ponziano in Olbia don Marco Bilewski, parroco di Badesi con il collaboratore don Hèctor Gonzalo Tuesta Encina. .
Il pellegrinaggio, inserito nel Giubileo voluto da Papa Francesco per gli adolescenti, ha assunto un significato ancora più profondo dopo la scomparsa del Pontefice. Ieri mattina, infatti, i ragazzi hanno partecipato ai funerali di Francesco, vivendo con intensità e commozione un momento storico per la Chiesa.
Oggi, si sono uniti alla grande celebrazione giubilare, manifestando il desiderio di essere parte viva e protagonista di una Chiesa che guarda al futuro.
Dalla Sardegna sono arrivati circa 1500 giovani, provenienti da tutte le diocesi isolane, accomunati dallo stesso entusiasmo.
Il programma del pomeriggio proseguirà con la “Via Lucis” nella Basilica dei Santi Pietro e Paolo all’Eur e con i “Dialoghi con la città”, incontri culturali e spirituali diffusi nelle piazze del centro di Roma.
