Aglientu – Si sono svolti questa mattina alle 10:30, nella chiesa di San Francesco, i funerali di Gianna Occhioni, la madre di 44 anni scomparsa martedì sera dopo una breve ma grave malattia. Una folla numerosa e composta ha affollato la parrocchiale per rendere omaggio alla donna, molto conosciuta e stimata in paese.
Aglientu si è fermata. A seguito dell’ordinanza firmata dal sindaco Marco Demuro, è stato proclamato il lutto cittadino: attività commerciali e uffici pubblici sono rimasti chiusi, il municipio ha esposto la bandiera a mezz’asta, e le scuole hanno sospeso le lezioni a partire dalle 10. All’interno della chiesa, accanto al feretro, è stato esposto il gonfalone comunale listato a lutto. I bambini delle scuole hanno portato una corona di fiori in rappresentanza dell’amministrazione e della comunità.
Gianna Occhioni lavorava da anni nella casa alloggio per anziani di Aglientu. Lascia due figlie, di 4 e 13 anni. Il primo segnale della malattia è arrivato a dicembre 2024. I successivi accertamenti hanno evidenziato un quadro clinico più grave del previsto. In soli quattro mesi, la situazione è precipitata, lasciando sgomenti i familiari e l’intera cittadinanza.
Molti abitanti si sono recati fin dalle prime ore della mattina di ieri all’hospice di Tempio Pausania, dove si trovava la salma, per un saluto e un gesto di vicinanza alla famiglia. Gianna era descritta da chi la conosceva come una persona solare, disponibile, sempre pronta ad aiutare il prossimo. La sua famiglia è da tempo impegnata nelle attività associative del territorio.
Il sindaco Demuro ha voluto esprimere pubblicamente il cordoglio del paese con una dichiarazione:
«Ho ritenuto giusto e doveroso prendere questa decisione. Questa è una tragedia che colpisce tutti in egual modo, è palpabile la tristezza nel cuore della gente. La nostra piccola comunità oggi perde una delle sue figlie più care ed è importante far sentire la vicinanza alla famiglia».