Sono ore concitate e di profonda apprensione lungo la costa nord-orientale della Sardegna, dove sono in corso le ricerche di due ragazzi dispersi in mare. I giovani risultano irreperibili dalle 13 di sabato, quando avrebbero tentato – senza successo – di contattare uno zio in Ungheria. Da allora, nessuna traccia.

Le operazioni di soccorso, avviate su richiesta della Capitaneria di porto di Olbia che coordina le ricerche, vedono impegnati ingenti mezzi: i Vigili del Fuoco di Olbia, i sommozzatori del comando di Sassari, il Nucleo SAPR con droni provenienti da Nuoro e Cagliari, oltre a un elicottero del Reparto Volo di Alghero.

Nelle ultime ore un diportista ha individuato alcuni oggetti riconducibili ai due ragazzi: uno zaino e delle canne da pesca nella zona di cala Spada. Le ricerche si concentrano nello specchio acqueo di Capo Figari, a Golfo Aranci.

Al momento, però, nessuna traccia dei dispersi, e il tempo che passa rende le operazioni sempre più delicate. Il mare, oggi relativamente calmo, consente comunque ai soccorritori di proseguire senza sosta, ma la tensione cresce di ora in ora.