Hanno fatto irruzione con le loro auto all’interno di un cantiere edile, apparentemente impegnati in una gara clandestina, e quando sono stati rimproverati dagli operai presenti per la condotta pericolosa, li hanno aggrediti brutalmente. È accaduto nella serata di ieri in via Montecassino, a Cagliari.
I responsabili dell’aggressione sono un 40enne di Selargius e un 32enne di Cagliari, entrambi già destinatari di Daspo. Uno dei due è stato arrestato dai carabinieri, mentre il secondo, dopo essere fuggito a piedi, è stato identificato e denunciato.
L’allarme è scattato con una telefonata al 112 che segnalava un’aggressione in corso all’interno del cantiere. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Cagliari. Secondo quanto ricostruito, i due uomini sono entrati ad alta velocità nell’area di lavoro, dove sarebbero stati richiamati dagli operai per la pericolosità delle loro azioni. La reazione è stata violenta: i lavoratori sono stati colpiti con calci, pugni e anche con un tubo di ferro trovato sul posto.
I due operai sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale Santissima Trinità, dove si trovano ancora ricoverati, ma non sono in pericolo di vita. Gli aggressori sono accusati, a vario titolo, di lesioni personali aggravate, danneggiamento e violenza privata.
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