In Sardegna, quasi 2mila imprese dolciarie e 5mila addetti continuano a garantire la qualità delle produzioni tradizionali pasquali. Tuttavia, la difficoltà nel reperire personale qualificato rischia di mettere in crisi il comparto. Per Confartigianato Sardegna, che ha diffuso un rapporto basato su dati UnionCamere-Infocamere, il problema è serio: “Preservare produzioni e tradizioni puntando su giovani e tradizione. Fare di tutto per scongiurare ‘scorciatoie’ pur di assicurare la continuità produttiva”.
Secondo le stime, su 1.250 nuove assunzioni previste per il 2025 nel settore (tra pasticcieri, gelatai, conservieri, panettieri e pastai), ben 430 risultano introvabili, il 34,4%. “Sempre più attività continuano a trovarsi in difficoltà per la mancanza di personale specializzato, soprattutto nei periodi di picco dei consumi – afferma Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – il pericolo, per gli artigiani, è che di fronte a questa scarsità di manodopera si inizi a ricorrere a soluzioni come i semilavorati o, peggio, ai prodotti surgelati già pronti, pur di assicurare la continuità produttiva. È una ‘scorciatoia’, ovvero un grave rischio che i professionisti dell’artigianato dolciario stanno cercando con determinazione di evitare”.
L’impegno dell’associazione di categoria si concentra anche sul coinvolgimento dei giovani, come spiega Daniele Serra, segretario regionale: “Dobbiamo impegnarci per tutelare questa relazione, rafforzare la collaborazione con le scuole e continuare a raccontare l’importanza del nostro mestiere per lo sviluppo locale”. Serra sottolinea anche come “il 20,7% delle famiglie italiane, per i dolci pasquali, preferisce prodotti artigianali”.
Meloni e Serra ribadiscono il valore culturale del dolce pasquale artigianale: “I dolci pasquali artigianali occupano un ruolo centrale nelle usanze gastronomiche sarde legate a questa festività. Frutto di una lavorazione attenta e di una sapienza antica, non sono soltanto delizie per il gusto, ma incarnano anche momenti di condivisione e legami familiari. I dolci pasquali vanno oltre la semplice funzione alimentare: sono veri e propri portatori di tradizioni, gioia e condivisione, capaci di rendere questa festività ancora più sentita e speciale per chi li assapora”.
