Si accende lo scontro politico attorno al tema della malamovida in Sardegna. Dopo la bocciatura in Consiglio regionale di due emendamenti alla Finanziaria 2025 proposti da Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, arriva la dura presa di posizione dello stesso esponente dell’opposizione.
«Sul tema della malamovida la sinistra si dimostra fortemente schizofrenica – attacca Meloni –. Mentre il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha chiesto più controlli perché, a suo dire, “esiste un problema legato alla delinquenza e alla microcriminalità nel centro cittadino”, in Consiglio regionale la maggioranza di centrosinistra ha bocciato due emendamenti presentati per fornire agli enti locali maggiori strumenti economici con l’obiettivo di fronteggiare il dilagante e preoccupante fenomeno della malamovida».
Gli emendamenti, secondo quanto riferito da Meloni, prevedevano un investimento complessivo di 2 milioni di euro destinati a Città metropolitane, Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane, per avviare un progetto sperimentale e organizzare corsi di formazione per il rafforzamento delle capacità operative degli agenti di Polizia locale.
«La malamovida, che si manifesta con atti di vandalismo, reati e comportamenti incivili nelle ore notturne del fine settimana, soprattutto nei centri urbani, sta generando un crescente disagio e un forte senso di insicurezza tra i cittadini, rendendo sempre più complicato il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine – ha sottolineato il consigliere –. Ciò nonostante, la sinistra, vittima di un pregiudizio ideologico e da anni artefice di un pericoloso lassismo nel settore dell’ordine pubblico, si trincera dietro la falsa accusa di un “approccio repressivo” rinunciando alla fondamentale prevenzione».