Cultura, memoria, arte e identità: recital, mostre, cinema e letture per raccontare un popolo dalle radici millenarie
Un viaggio nella memoria e nella cultura di un popolo antichissimo, capace di custodire e rinnovare nei secoli la propria identità. Dal 24 al 26 aprile, negli spazi del Palazzo Siotto di Cagliari, torna “Racconti d’Armenia”, la rassegna ideata e diretta dalla pianista e compositrice Irma Toudjian, che firma anche la direzione artistica.
L’evento, promosso dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, propone tre giornate dedicate alla cultura armena attraverso recital, mostre, presentazioni letterarie, proiezioni cinematografiche e reading poetici. La data di apertura non è casuale: il 24 aprile è infatti la giornata in cui ogni anno si commemora il Genocidio armeno, avvenuto nel 1915, in cui oltre un milione e mezzo di armeni furono sterminati dal regime dei “Giovani Turchi”.
Il programma si apre giovedì 24 con l’inaugurazione della mostra “Ashkhar: tra cielo e terra” dell’artista Sonya Orfalian, curata da Alice Deledda. In esposizione, fino al 27 aprile, venti opere su carta realizzate con smalti industriali, che rappresentano un percorso visivo tra cielo e terra, luce e ombra, in una narrazione per immagini in continuo movimento.
A seguire, alle 20:30, andrà in scena “Quelle voci”, melologo firmato da Orfalian sulla tragedia del genocidio, interpretato da Anna-Lou Toudjian, accompagnata al pianoforte da Irma Toudjian.
Venerdì 25 aprile spazio al cinema e alla poesia. Alle 19:30 sarà proiettato il film Les Saisons (1975) del regista armeno Artavazd Peliscian, sonorizzato per l’occasione dal musicista elettronico Arnaldo Pontis. Alle 20:30 sarà presentato il numero 29 della rivista di cultura poetica Erbafoglio, diretta da Antonello Zanda, dedicato al tema Futuro, con letture, proiezioni e interventi dei collaboratori.
Il programma si chiude sabato 26 aprile. Alle 18, il visual designer e divulgatore Alberto Soi presenterà il libro “Grande Armenia”, pubblicato da Edizioni Racconti d’Armenia. Alle 20:30, riflettori puntati su William Saroyan, autore armeno-americano de La commedia umana, con la lettura scenica affidata ancora ad Anna-Lou Toudjian e l’accompagnamento musicale di Irma Toudjian.