Quaranta studenti sardi, tra universitari e allievi delle scuole superiori, hanno preso parte alla Defcon CTF (Capture The Flag), una delle più prestigiose maratone internazionali nel campo della cybersecurity. L’iniziativa si è svolta dal 12 al 14 aprile nella sede della Direzione generale Innovazione e Sicurezza IT dell’Assessorato degli Affari generali della Regione.
Organizzata nell’ambito della celebre conferenza Defcon che si tiene ogni anno a Las Vegas, la competizione ha messo alla prova le capacità dei partecipanti su problematiche reali legate alla sicurezza digitale: decifrazione di codici, individuazione di vulnerabilità, analisi di software malevoli e difesa di infrastrutture critiche, in un contesto sicuro e altamente formativo.
A guidare il team cagliaritano è stato il professor Davide Maiorca, docente e ricercatore nel settore della sicurezza informatica presso l’Università degli Studi di Cagliari, che ha sottolineato:
“Questa partecipazione non è soltanto un’esperienza didattica di altissimo livello, ma anche una straordinaria occasione per mettere alla prova, in un contesto internazionale, le competenze dei nostri studenti. La Sardegna ha grandi potenzialità nel settore tecnologico e della sicurezza informatica, e iniziative come questa sono fondamentali per valorizzare il talento locale”.
L’assessora regionale degli Affari generali, Mariaelena Motzo, ha espresso grande soddisfazione per il coinvolgimento dei giovani sardi:
“Abbiamo creduto fortemente in questa iniziativa – ha dichiarato – perché rappresenta un’opportunità concreta per i nostri giovani di mettersi alla prova, acquisire competenze strategiche e diventare protagonisti del cambiamento tecnologico che sta trasformando la società. La Regione vuole essere al loro fianco in questo percorso, sostenendoli con strumenti, strutture e visione”.
La Regione ha infatti garantito supporto tecnico e logistico, offrendo ai partecipanti un contesto stimolante e ricco di valore simbolico.
“Come istituzioni, è nostro dovere creare le condizioni affinché le ragazze e i ragazzi possano esprimere il loro potenziale e costruire il proprio futuro qui, nella loro terra – ha aggiunto l’assessora –. Investire in cybersecurity significa puntare su crescita, sicurezza e competitività della nostra regione. Con iniziative come questa, la Sardegna si candida a essere sempre più un polo di innovazione e formazione digitale a livello nazionale, sostenendo i propri giovani e investendo nel loro futuro”.
A rimarcare il valore strategico dell’iniziativa è intervenuto anche Simone Cugia, referente per la cybersicurezza della Regione Sardegna:
“In un mondo sempre più digitale – ha spiegato – è fondamentale investire nelle competenze informatiche delle nuove generazioni. Con questa azione, non solo rafforziamo il legame tra istituzioni e università, ma contribuiamo a formare professionisti capaci di affrontare le sfide della sicurezza informatica a livello globale”.
La partecipazione alla Defcon CTF si inserisce nel più ampio quadro delle collaborazioni tra Regione Sardegna e Università degli Studi di Cagliari, a sostegno della formazione di nuove professionalità nel settore digitale.