È una vittoria storica quella conquistata dai Crusaders Cagliari sul campo dei Rams Milano: 30 a 21 il risultato finale, al termine di una partita combattuta e ricca di emozioni, che consegna ai cagliaritani il quarto successo consecutivo nella Nine Football League 2025 e li avvicina sensibilmente alla qualificazione.
Un trionfo cercato e voluto, come sottolinea il presidente Emanuele Garzia:
“La soddisfazione è tanta – ha detto – perché speravamo in questo risultato che finalmente è arrivato, non certo per fortuna; è il campo ad aver decretato la nostra superiorità. Avevo chiesto ai ragazzi di giocare con testa e cuore e sono stato accontentato”.
Il match, giocato a Segrate, ha visto un avvio difficile per i Crusaders, sorpresi dall’organizzazione dei padroni di casa. Ma, dopo i primi aggiustamenti, è iniziata la rimonta. Protagonista in attacco Francesco Loche, autore di tre touchdown:
“I touchdown sono partiti tutti da delle corse esterne – ha spiegato il running back –. Il primo e il terzo trovano origine in una triple option con il DE che è andato a chiudere sul QB. A quel punto Federico mi ha passato la palla e io ho dovuto solo portarla fino alla end zone. Il secondo nasce invece da una toss a sinistra in cui Michele Scano ha fatto un blocco clamoroso sul linebacker più esterno”.
Una vittoria, quella contro i Rams, che i Crusaders hanno voluto dedicare a Massimiliano Antonino, ex giocatore scomparso il 12 aprile 2021.
“Abbiamo voluto e cercato questa vittoria per lui”, ha dichiarato il defensive coordinator Nicola Polese, accolto da un commosso applauso da parte di tutta la squadra.
Felicissimo a fine gara anche l’head coach Tim Tobin, entusiasta della prova dei suoi:
“La linea offensiva ha dominato – ha detto – è stato bello da vedere. Ci hanno annullato diversi touchdown, ma significa che stiamo migliorando. Inoltre non ci sono stati fumble, il che è fantastico. I college americani adorerebbero questa statistica. Sono felice per gli atleti, sono come miei figli. Ora ci rifiatiamo un po’, ma non vedo l’ora di rimetterci sotto per affrontare al meglio il viaggio a Lugano. So già dove concentrare gli sforzi: lavoreremo sulla leva del placcaggio in difesa”.
Più cauto ma soddisfatto l’offensive coordinator Aldo Palmas:
“Siamo usciti dal campo con una vittoria più che meritata e la striscia positiva continua – ha dichiarato –. Siamo visibilmente contenti, ma prima di essere felici dobbiamo vincere le restanti due gare”.
“La perfezione non siamo riusciti a raggiungerla – ha aggiunto –. In alcuni momenti ci siamo fatti sorprendere da big play individuali, ma la difesa era sempre sul pezzo. I touchdown annullati? Tre causati da falli evidenti, il quarto forse un po’ generoso. Ma anche quelle azioni ci hanno dato fiducia. L’unica vera ansia era vedere il tabellone fermo. A furia di insistere, ce l’abbiamo fatta”.
Decisivo anche il contributo difensivo, con Emil Nabil Mokhtar Ashak dominante al centro della linea:
“Grazie al continuo impegno profuso dagli allenatori e dai compagni – ha spiegato –. Basta guardare i precedenti con i Rams: da due sconfitte nel 2023 a due vittorie nel 2025, in casa e fuori. Il nostro coach Nicola Polese prepara ogni dettaglio. Ogni ruolo è coperto da difensori forti e aggressivi. Abbiamo ancora tanto da migliorare, ma per ora possiamo dire di essere abbastanza problematici per qualunque avversario”.
Sul futuro, Emil è chiaro:
“Il nostro obiettivo per questa fase è raggiungere il 6-0”.
I Crusaders torneranno in campo il 4 maggio contro i Rebels Lugano, per confermare un percorso che finora ha saputo unire determinazione, talento e spirito di squadra.