“La democrazia è una costruzione quotidiana, che va nutrita con la memoria, il dialogo e l’impegno”. Lo ha detto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, intervenendo oggi a Cagliari all’iniziativa “80 Anni di Libertà”, promossa dallo Spi Cgil in vista dell’anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo.
“Una giornata intensa — ha sottolineato la presidente — pensata non solo per celebrare una ricorrenza, ma per ricordare che la libertà che oggi viviamo non sia un punto di partenza, ma un traguardo raggiunto grazie al sacrificio di chi, ottant’anni fa, ha scelto di opporsi all’oppressione e alla violenza, pagando spesso un prezzo altissimo”.
Todde ha richiamato il valore della Resistenza come “storia di donne e uomini comuni che hanno scelto di diventare protagonisti, e di scrivere, con coraggio, il futuro di un Paese libero”.
Un riferimento particolare è stato riservato alle figure di Antonio Gramsci ed Emilio Lussu, protagonisti dello spettacolo teatrale “Uomini Liberi” che ha aperto la giornata: “Rappresentano due visioni diverse ma convergenti dell’antifascismo, entrambi uniti dalla stessa passione civile”, ha detto Todde.
“Parlare di loro oggi, davanti a studentesse e studenti, significa restituire a questi nomi la loro attualità: non come figure scolpite nella retorica, ma come esempi concreti di impegno e coerenza”.
Infine, un passaggio sul ruolo delle donne nella Resistenza e nella scrittura della Costituzione: “Troppe volte dimenticate dalla narrazione ufficiale — ha affermato Todde — furono fondamentali nella lotta partigiana e poi nella stesura della nostra Costituzione”.
“La mostra ‘Donne della Resistenza, Madri della Costituzione’, allestita per l’occasione dall’Anpi, rende loro finalmente giustizia. Non solo partigiane e combattenti, ma educatrici, pensatrici, costruttrici di una società nuova, che hanno portato nella Carta i principi di uguaglianza, giustizia sociale, dignità”, ha concluso la presidente.
