Oristano, presentato il Piano del Traffico e della Mobilità Sostenibile

DiRedazione

11/04/2025

Nuovi sensi unici, aree di sosta, piste ciclabili, una zona a traffico limitato più estesa nel centro storico, un nuovo ponte ciclopedonale sul Tirso e zone 30. Sono alcune delle principali proposte contenute nel Piano Urbano del Traffico (PUT) e nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) presentati ieri sera ai consiglieri comunali dal team di Leganet.

“Quella di oggi è una tappa fondamentale nel percorso di approvazione del PUMS e del PUT – ha dichiarato il Sindaco Massimiliano Sanna –. Dopo la fase della concertazione e del confronto siamo in quella della proposta del piano. Stiamo rispettando il cronoprogramma che ci eravamo prefissati”.

Sulla stessa linea l’Assessore all’Urbanistica e alla Viabilità Ivano Cuccu: “I due piani porteranno importanti miglioramenti nei prossimi 10 anni. Con il Piano Urbano del Traffico si affronteranno proposte di modifica per i prossimi 2/3 anni, con il Piano della Mobilità Sostenibile interventi di più ampio respiro validi nell’arco dei prossimi 10 anni”.

“L’incontro con il team di Leganet serve per conoscere la proposta tecnica su sensi unici, rotonde e tutto ciò che può contribuire al miglioramento della viabilità e alla sicurezza stradale – ha aggiunto Cuccu –. Parleremo anche del centro storico, partendo dalle delibere approvate dal 2006 fino al 2018 e poi fino a oggi. Ma è importante che il percorso prosegua. Oggi è una prima presentazione da parte dei tecnici, poi ci sarà l’iter in commissione e in consiglio comunale con la possibilità di presentare osservazioni da parte dei cittadini prima dell’approvazione definitiva”.

Il lavoro dei tecnici, illustrato da Gabriele Astolfi e dall’ingegner Claudio Troisi, si basa su un processo partecipativo avviato nel gennaio 2024, con incontri pubblici e tre questionari rivolti a cittadini, studenti e operatori del centro storico.

“Il PUT e il PUMS sono strumenti che servono per migliorare la mobilità urbana – ha spiegato l’ingegner Troisi –. Il PUT è un piano tattico che interviene su un orizzonte temporale di 2 anni ottimizzando ciò che si ha. Il PUMS è un piano strategico con orizzonte temporale decennale”.

Il PUMS prevede interventi strutturali di lungo periodo: nuove piste ciclabili, zone a 30 km/h in vari quartieri, la realizzazione di un sovrappasso ciclopedonale sul fiume Tirso e un rafforzamento della viabilità esistente.

“Dotarsi di PUMS agevola l’accesso ai finanziamenti nazionali ed europei”, ha sottolineato Troisi, evidenziando l’importanza strategica del piano anche per reperire risorse.

Particolare attenzione sarà riservata al centro storico. “Il centro storico ha le caratteristiche per ospitare una zona a traffico limitato estesa – ha evidenziato l’ingegner Troisi –. L’estensione, nel tempo e nello spazio, della ZTL mira a incentivare nuove forme di micro mobilità a basso impatto ambientale al fine di limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti, rendere più accessibile il centro storico ai pedoni e migliorare la sicurezza urbana, limitare il traffico ad alcune categorie di veicoli”.

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