Riforma della sanità: il Ministero della Salute chiede l’impugnazione della legge regionale

DiRedazione

10/04/2025

Nuove tensioni tra il Governo nazionale e la Regione Sardegna sulla riforma sanitaria. Il Ministero della Salute ha chiesto ufficialmente l’impugnazione della legge regionale sulla riorganizzazione della sanità, approvata nei giorni scorsi dalla maggioranza guidata dalla presidente Alessandra Todde.

Al centro dello scontro c’è la norma che prevede il commissariamento dei vertici di tutte le aziende sanitarie regionali.

Secondo il Ministero, la legge – approvata l’11 marzo scorso – sarebbe in contrasto con i principi fondamentali in materia di tutela della salute. In particolare, viene contestata la possibilità per la Regione di nominare commissari straordinari senza specificare motivazioni precise o requisiti per la nomina, e senza rispettare le procedure previste a livello nazionale.

Il Ministero richiama anche una sentenza della Corte di Cassazione, secondo cui il commissariamento è legittimo solo in casi straordinari o in presenza di un vuoto di potere, e comunque in seguito a una comprovata impossibilità di procedere con il normale iter di nomina.

La richiesta di impugnazione è stata trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e sarà ora valutata dal Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni.

Non è la prima volta che il Governo interviene sulle leggi regionali in materia sanitaria: già a ottobre 2024 il Consiglio dei Ministri aveva impugnato la norma della Regione Sardegna che prevedeva il richiamo in servizio dei medici di base in pensione.

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