Ora è ufficiale: Mons. Gianfranco Saba nuovo Ordinario Militare per l’Italia

DiRedazione

10/04/2025

L’arcivescovo di Sassari succede a Mons. Santo Marcianò. L’annuncio oggi a mezzogiorno

Ora è ufficiale. Papa Francesco ha nominato Mons. Gianfranco Saba, finora arcivescovo metropolita di Sassari, nuovo Ordinario Militare per l’Italia. L’annuncio è stato dato oggi, mercoledì 10 aprile 2025, alle ore 12 in contemporanea a Sassari, nell’Ordinariato Militare e nel Bollettino ufficiale della Santa Sede.

Mons. Saba succede a Mons. Santo Marcianò, che dal 2013 ha guidato l’Ordinariato Militare e che il prossimo 10 aprile compirà 65 anni, età prevista per il pensionamento.

Il profilo di Mons. Saba

Nato a Olbia, nella diocesi di Tempio-Ampurias, il 20 settembre 1968, Mons. Gian Franco Saba è stato ordinato presbitero il 23 ottobre 1993. La sua formazione ha radici profonde nella terra sarda: ha frequentato il Seminario Minore di Tempio Pausania, per poi proseguire gli studi ad Assisi e completarli a Cagliari, conseguendo il Baccellierato in Teologia con il massimo dei voti.

Particolarmente apprezzato nel campo degli studi patristici, Mons. Saba è diplomato e laureato in Scienze Patristiche ed è riconosciuto come uno dei maggiori esperti del sacerdozio nella riflessione di San Giovanni Crisostomo. Ha proseguito la sua formazione anche all’Institut Catholique di Parigi e all’Università di Perugia.

Eletto arcivescovo metropolita di Sassari il 27 giugno 2017, è stato ordinato vescovo il 13 settembre 2017 e ha fatto il suo ingresso ufficiale nell’arcidiocesi il 1° ottobre dello stesso anno.

Un nuovo servizio pastorale

L’Ordinariato Militare per l’Italia è una diocesi personale che assiste spiritualmente i militari e le loro famiglie. La nomina di Mons. Saba rappresenta un importante riconoscimento della sua esperienza pastorale, teologica e formativa maturata in questi anni.

Nei prossimi giorni saranno comunicati i tempi e le modalità del suo ingresso ufficiale nel nuovo incarico. Intanto, nella comunità di Sassari e in tutta la Sardegna, la nomina è stata accolta con orgoglio e gratitudine.

Il Bollettino della Santa Sede

Le prime parole ai giornalisti

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