“Nel 34° anniversario della tragedia del Moby Prince, il mio pensiero commosso va alle 140 vittime e ai loro familiari, ai quali rinnovo la mia più sentita vicinanza”. È il messaggio che il prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi, ha voluto affidare a una nota diffusa oggi, giorno della commemorazione del più grave disastro della marineria civile italiana.
Un ricordo che si unisce a una riflessione più ampia sul senso di giustizia e di memoria. “Esiste una giustizia che va oltre le sentenze: è la giustizia etica, interiore, che chi ha colpa deve saper trovare dentro di sé, e che chi ha perso una persona cara può riconoscere nel ricordo, nella fede, nella ricerca della pace”, ha sottolineato Dionisi.
“Non si vive bene nell’odio o nella sete di vendetta: è nella memoria condivisa e nella dignità del ricordo che si può trovare un cammino di serenità” ha aggiunto.
Il prefetto ha poi rivolto un ringraziamento alla Commissione parlamentare d’inchiesta che sta lavorando per far luce definitiva sull’accaduto. “Un sentito ringraziamento — conclude Dionisi — alla Commissione parlamentare d’inchiesta e al suo Presidente, on. Pietro Pittalis, per il lavoro straordinario che stanno portando avanti, e al quale, come Prefetto di Livorno, assicuro il massimo sostegno”.
