Si rinnova anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti del mare e della tradizione remiera: sabato 12 aprile prende il via l’ottava edizione della Remata di Sant’Antonio Abate, evento sportivo e culturale che porterà nelle acque antistanti via Redipuglia – nei pressi del monumento – circa 90 rematori, divisi tra studenti e atleti adulti.
L’iniziativa è promossa dal Comitato di Sant’Antonio Abate, in collaborazione con Yacht Club Cala dei Sardi, Marina della Sacra Famiglia, Lega Navale di Porto San Paolo e il Gruppo Remiero Golfo Aranci ASD.
Protagoniste in acqua saranno le imbarcazioni tradizionali della categoria “Gozzo Nazionale”, lunghe 5,60 metri e con un peso di circa 150 kg, guidate da equipaggi composti da quattro vogatori e un timoniere, come previsto dai regolamenti della Federazione Italiana Canottaggio a Sedile Fisso (FICSF). Il percorso di gara sarà lungo 450 metri, con una virata.
Nutrita la partecipazione degli istituti scolastici: in acqua scenderanno sei equipaggi dell’Istituto Comprensivo di Loiri Porto San Paolo (studenti di seconda e terza media), insieme alle squadre degli istituti nautici di Porto Torres (3), La Maddalena (2) e Olbia (1), del Liceo Scientifico di Olbia (1) e dell’IPIA – Indirizzo Mare di Olbia (2). Una vera e propria sfida intergenerazionale che coinvolgerà anche il pubblico delle scuole e delle famiglie.
A seguire, spazio agli adulti con le squadre della Lega Navale di Porto San Paolo e del Gruppo Remiero di Golfo Aranci, entrambe con tre equipaggi.
Ma la giornata non si esaurisce con le gare remiere. Nel piazzale della chiesa di San Michele Arcangelo, nel quartiere dell’Ospedale Giovanni Paolo II, si terrà un momento dedicato all’arte marinaresca, con due sfide classiche della tradizione: la gara di nodi marinari e il lancio del sacchetto.
