Il boschetto di via Belgio, nel quartiere Sa Forada, si prepara a rinascere. A seguito dell’attacco di un patogeno che ha colpito parte del patrimonio arboreo, l’Amministrazione comunale ha avviato un intervento di riqualificazione che prevede l’abbattimento degli alberi ormai compromessi e la successiva piantumazione di nuove essenze autoctone.
L’azione si inserisce all’interno del più ampio programma di forestazione urbana e manutenzione del verde pubblico, lanciato dal Comune per contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita dei cittadini. “Il nostro obiettivo – spiega il vicesindaco e assessore all’Ambiente Tore Sanna – è garantire che anche gli interventi straordinari, come questo, mantengano la funzionalità energetica delle aree verdi, soprattutto in termini di stoccaggio della CO₂”.
L’area interessata dall’intervento si trova tra via Monsignor Angioni e via Belgio, dove un recente censimento ha rilevato la presenza di una patologia in grado di compromettere la vitalità degli alberi. Le piante colpite sono state abbattute solo nei casi di necrosi completa, mentre dove possibile si sta tentando un trattamento fitosanitario per salvarle.
Terminata questa fase, sarà avviata una riprogettazione completa dello spazio verde, che prevede un nuovo assetto del boschetto, con il rispetto delle distanze tra le essenze e l’uso esclusivo di specie locali, in armonia con l’ambiente e le esigenze ecologiche.
L’intervento si affianca ad altri lavori già avviati in città: dal Parco Matteotti al Parco Parodi, dal Parco Europa al Parco del Popolo Curdo, il verde pubblico quartese è costantemente monitorato e curato dalla ditta AVR, sotto la supervisione dell’Assessorato all’Ambiente.
“Con il PAESC già approvato e l’avvio concreto del progetto di forestazione urbana – conclude Sanna – questa amministrazione conferma il proprio impegno per una crescita sostenibile e green della città”.