Ora non ci sono più ipotesi, né scenari da ricostruire tra le righe. Il Consiglio Comunale di Luras sarà ufficialmente sciolto con una delibera di Giunta Regionale.
La Giunta Regionale ha infatti messo all’ordine del giorno oggi lo scioglimento del Comune di Luras: si chiude qui, con un atto formale, una vicenda politica che da settimane teneva il paese sospeso tra attese, voci e colpi di scena.
Fino a pochi giorni fa, il sindaco Mauro Azzena continuava a mostrare sicurezza. Parlava della possibilità di sostituire i consiglieri dimissionari, lasciando intendere che gli Enti Locali stessero lavorando per tenere in vita la legislatura. Ma il commissario ad acta non è mai arrivato, e alla fine è arrivata invece la parola definitiva: scioglimento.
Adesso si apre la parentesi del commissariamento. Una fase che, al di là delle paure, potrebbe garantire comunque continuità amministrativa.
In altri Comuni, i commissari hanno mantenuto l’ordinaria amministrazione, gestito servizi, perfino organizzato feste e incontri pubblici.
Il commissario resterà in carica sino alle prossime elezioni comunali. Salvo colpi di scena (e qui meglio andarci cauti), il voto potrebbe non tenersi a giugno per Luras avendo la Giunta Regionale, già nei giorni scorsi, definito i Comuni commissariati al voto, e slitterà al 2026, ovvero alla prima finestra utile di Aprile (vedi nota a fine articolo). A meno che la presidente della Regione, Alessandra Todde, non decida di accorciare i tempi (come tra l’altro indiscrezioni indicano quale ipotesi concreta per i fine mandato), fissando le elezioni degli eletti del 2020 nell’autunno del 2025, cioè al termine naturale del loro mandato.
Nel frattempo, cala il sipario su un’amministrazione nata tra le speranze e finita tra le fratture.
AGGIORNAMENTO ORE 18.09
Indiscrezioni sembrerebbero indicare il voto di Luras alla prima tornata utile di Giugno 2025. Teoricamente ci sarebbero i tempi per una apposita delibera di Giunta. Nei prossimi giorni Teleregione Live darà una nota più approfondita su questo aspetto.
