È ufficialmente iniziata in Sardegna “EU Modex 2025”, una delle più importanti esercitazioni internazionali del Meccanismo Unionale di Protezione Civile. Dopo l’imbarco dei mezzi a Livorno, nella serata di ieri, questa mattina sono sbarcati a Olbia i sei moduli europei specializzati nella lotta agli incendi boschivi, provenienti da Austria, Bulgaria, Grecia, Romania, Slovacchia e Slovenia.

La grande macchina organizzativa si è messa in moto con oltre 350 operatori e circa 80 mezzi, che si stanno spostando verso Nuoro per affrontare le operazioni simulate in due aree chiave: “Su Berrinau”, dove inizieranno le attività operative, e “Su Pinu”, dove sarà allestito un Campo base autosufficiente.
Gli scenari previsti simulano incendi boschivi e di interfaccia, evacuazioni e soccorso alla popolazione. L’obiettivo è ottenere la certificazione europea, necessaria per essere inseriti nell’elenco dei moduli pronti a intervenire in emergenze su scala internazionale.

Lo scenario si ispira a fatti realmente accaduti nel nuorese nel 2007. La situazione è stata illustrata ieri sera dai rappresentanti della Protezione Civile regionale durante la traversata verso la Sardegna, alla presenza della Prefetta di Nuoro Alessandra Nigro, che ha aperto i lavori della prima riunione operativa.
Domani ad Alghero arriverà anche il modulo aereo proveniente dalla Grecia, composto da due Canadair, affiancati da altri due velivoli messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile.
Nel quartier generale allestito nella sede di Forestas a Nuoro, l’Excon, operano tecnici, valutatori e certificatori della Commissione europea, insieme a rappresentanti del Consorzio Apell-ro, del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco, dell’Agenzia Forestas e della Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna, che coordina l’intera esercitazione.
Le attività si svolgeranno senza interruzione per almeno 42 ore consecutive, comprese le ore notturne. Un impegno straordinario, frutto della collaborazione tra operatori e oltre 40 organizzazioni di volontariato di Protezione Civile, impegnate nella logistica, nei pasti, nei trasporti e nell’assistenza allo staff internazionale.
La Prefettura di Nuoro e i Comuni di Nuoro, Mamoiada e Orani hanno predisposto modifiche alla viabilità per garantire la sicurezza, mentre Areus e la Asl di Nuoro hanno potenziato i servizi sanitari per gestire l’afflusso di persone.
La simulazione si concluderà ufficialmente il 10 aprile, con la dichiarazione di fine emergenza. La cerimonia di chiusura si terrà alle 19, presso la sede del Corpo Forestale in località Pratosardo, alla presenza della Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, dell’Assessore all’Ambiente Rosanna Laconi e dei vertici delle strutture operative coinvolte.
L’esercitazione è finanziata dalla Commissione europea – DG ECHO, con il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con numerosi enti locali, regionali e nazionali.