La Polifonica Santa Cecilia festeggia 80 anni

DiRedazione

07/04/2025

Fondata nel 1945 a Sassari grazie all’intuizione di don Gino, la Polifonica Santa Cecilia compie 80 anni. Un traguardo importante per una delle realtà musicali più radicate e longeve dell’Isola, che ha saputo attraversare i decenni custodendo la propria vocazione artistica e rinnovandosi con sensibilità e passione.

“Dopo quasi un secolo di storia, la grande sfida dell’Associazione Polifonica Santa Cecilia onlus è continuare nella cura della formazione, tramandare la nostra passione per la musica polifonica ai giovani. Attualmente il coro è composto da 35 coristi di cui tanti sono studenti del liceo musicale e del Conservatorio, oltre ai soci storici. La speranza è che questa associazione viva il più a lungo possibile, che sia esempio di amore per la musica, per il canto e per la condivisione”, afferma Denise Gueye, a nome del direttivo e dei soci.

Per celebrare questo anniversario, l’Associazione ha scelto di portare la propria arte in tour nelle principali città sarde, rinunciando alla consueta rassegna “Voci nelle città”.

“Abbiamo un traguardo da celebrare: per farlo, insieme al Consiglio direttivo e grazie al parere positivo di tutta l’assemblea, abbiamo deciso di non organizzare il festival ‘Voci nelle città’ ma di far cantare la Polifonica Santa Cecilia nelle città – dice la presidentessa –. A partire dal mese di aprile il nostro coro sarà impegnato in diversi concerti nelle maggiori città dell’isola. Per Pasqua, il 13 aprile, saremo a Castelsardo. Il 26 aprile a Tempio. A maggio saremo a Sassari, a giugno a Cagliari, Alghero e Olbia. Pian piano sveleremo tutte le date. Stiamo concludendo il programma dei concerti oltre Tirreno per il periodo autunnale mentre a dicembre, come regalo alla nostra città, ci esibiremo in un concerto sinfonico-corale. Senza ovviamente dimenticare l’edizione 2025 della nostra rassegna musicale Il Filo Rosso, calendarizzata da maggio a dicembre”.

La direzione della Polifonica è affidata a Denise Gueye, figura carismatica e appassionata, capace di guidare con garbo ed entusiasmo un’associazione che, pur attraversando momenti complessi, ha saputo restare punto di riferimento per tanti appassionati.

“Da quando ho preso la direzione del Consiglio di Amministrazione non nego che ci siano stati momenti difficili, dal cambio sede sociale al cambio direzione musicale – spiega Denise Gueye –. Per fortuna le persone che compongono l’Associazione partecipano con passione alla vita del coro, e questo mi ha fatto mantenere la voglia e la forza di portare avanti un progetto così ricco di storia. Una storia di cui ogni tanto sento il peso – continua –. Ho cambiato tante direzioni che essa aveva preso, assumendomene al 100% tutte le responsabilità e lavorando senza mai perdere di vista il volere del nostro fondatore don Gino, di cui ho avuto il privilegio di poter leggere lettere e diari da lui lasciati e custoditi presso la nostra sede”.

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