Unire memoria, impegno civile e cultura. È con questo spirito che nasce a Sassari il Premio Letterario Stefano Nonnis, iniziativa promossa dall’associazione intitolata allo sfortunato operaio morto sul lavoro nell’agosto del 2022 alla raffineria di Sarroch. Alla sua prima edizione, il premio è patrocinato dal Comune di Sassari su iniziativa del sindaco Giuseppe Mascia e dell’assessora alla Cultura Nicoletta Puggioni.
Il concorso, ideato da Marcella Brianda (BieMme Servizi Letterari) in collaborazione con l’editore Fabio Gimignani (Edizioni JollyRoger), vuole essere un modo per tenere alta l’attenzione sull’emergenza delle morti bianche, attraverso la narrativa e l’impegno culturale.
«La cultura può e deve essere un veicolo per messaggi dal forte impatto sociale», ha dichiarato l’assessora Puggioni. Il sindaco Mascia ha elogiato l’iniziativa, sottolineando il valore dell’attività dell’associazione nel sensibilizzare l’opinione pubblica.
Il bando, aperto a tutti, invita gli autori a presentare opere inedite sui grandi temi sociali del nostro tempo: diritti civili, giustizia, inclusione, libertà, violenza di genere, bullismo, lavoro e informazione. Non ci sono limiti di genere narrativo. La scadenza per l’invio dei testi è il 3 luglio 2025. Le opere saranno valutate da una giuria composta da Agostino Brianda, Cristian Nonnis, Michela Calledda, Paolo Raimondi e Roberta Ghirardi.
Cristian Nonnis, fratello di Stefano e presidente dell’associazione, ha spiegato: «Non vogliamo che la morte di Stefano venga dimenticata. Con iniziative culturali, sportive e artistiche continueremo a coltivare il suo ricordo e a promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro».