Un momento di ascolto, riconoscenza e condivisione spirituale ha segnato la visita del Prefetto di Oristano al Monastero di Santa Chiara. Accolto con calore dalle Suore Clarisse, il Prefetto ha avuto modo di conoscere da vicino la vita del convento e di visitare la storica chiesa annessa.
«Le Suore Clarisse svolgono un’opera silenziosa, ma fondamentale – ha dichiarato – che arricchisce la nostra comunità grazie al loro impegno spirituale e alle numerose iniziative di solidarietà che portano avanti ogni giorno. Questa visita è anche un segno di gratitudine e di rispetto per il loro prezioso lavoro».
Il complesso conventuale di Santa Chiara, edificato nel 1343 per volontà del re Pietro III d’Arborea, sorge probabilmente sui resti dell’antica chiesa di San Vincenzo. Oggi rappresenta non solo un bene storico e architettonico di grande valore, ma anche un punto di riferimento per la vita spirituale della città.
Durante l’incontro, è stata illustrata al Prefetto la storia secolare del monastero e le attività che le suore continuano a svolgere, tra preghiera, accoglienza e solidarietà.
