All’aeroporto di Alghero sequestrati oltre 150 kg di alimenti sospetti

DiRedazione

04/04/2025

Carne, semi, frutta tropicale e verdura privi di etichette e certificazioni: è di 154 chilogrammi il totale degli alimenti sequestrati nei primi tre mesi del 2025 all’aeroporto di Alghero. I controlli, condotti dalla Guardia di Finanza in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno portato a 36 operazioni in ingresso nello scalo sardo.

I prodotti, in molti casi trasportati in condizioni igienico-sanitarie precarie, risultavano privi di tracciabilità e identificazione: nessuna etichettatura, nessuna certificazione d’origine o fitosanitaria. In alcuni casi, erano in evidente cattivo stato di conservazione.

Gli alimenti sono stati rinvenuti all’interno dei bagagli di passeggeri provenienti da Paesi di diversi continenti, tra cui Senegal, Nigeria, Bangladesh, Congo, Cina, Albania, Perù, Filippine e Repubblica della Guinea, in arrivo ad Alghero tramite scali intercontinentali della penisola.

Secondo quanto previsto dalla normativa europea, i prodotti vegetali sono stati posti sotto sequestro amministrativo e conservati temporaneamente presso lo scalo in attesa delle analisi igienico-sanitarie del fitopatologo della Regione. La carne, invece, è stata confiscata e destinata allo smaltimento secondo le procedure comunitarie.

L’introduzione incontrollata di alimenti vegetali e semi rappresenta un potenziale pericolo per l’ecosistema e la salute pubblica, poiché potrebbe veicolare organismi nocivi sottoposti a regime di quarantena prima dell’eventuale ingresso nell’Unione Europea.

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