Un finanziamento da 9 milioni di euro per nuove azioni di rigenerazione urbana e contrasto alle povertà. È il risultato ottenuto dal Comune di Sassari nell’ambito del programma nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027, grazie alla sottoscrizione di una convenzione con il Dipartimento per le Politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Su proposta dell’assessore alla Programmazione Giuseppe Masala, la giunta ha approvato lo schema dell’accordo che conclude positivamente l’iter avviato dalla precedente amministrazione, garantendo a Palazzo Ducale risorse strategiche per interventi di carattere sia materiale che immateriale.
Il progetto del Comune, dal titolo “Sassari Centro di contrasto alla povertà”, si articola in tre linee principali: un Centro di innovazione sociale diffuso (2 milioni e 236mila euro), strumenti di Partecipazione e servizi di prossimità (2 milioni di euro), e azioni per Inclusione attiva e occupazione (4 milioni e 800mila euro).
Tra gli interventi più rilevanti figura l’esproprio e il recupero di 17 immobili fatiscenti, sei dei quali destinati a ospitare il centro di innovazione sociale nel quartiere di San Donato.
«Il progetto rientra in una complessiva strategia di rigenerazione urbana e sociale che stiamo declinando in una serie di operazioni di natura strutturale e immateriale», ha spiegato il sindaco Giuseppe Mascia. «Ci muoviamo in due direzioni», ha proseguito. «Puntiamo a riqualificare edifici fatiscenti per insediare presìdi di comunità e di legalità e servizi di inclusione, coesione e integrazione nelle aree più critiche, come il centro storico», ha aggiunto Mascia a proposito dell’intervento previsto a San Donato, sottolineando infine che «non si tratta di una linea di finanziamento tra le tante, ma di uno strumento al quale si accede solo a fronte di un gran lavoro progettuale».
Anche l’assessore Giuseppe Masala ha evidenziato l’importanza dell’operazione: «È in approvazione da parte del consiglio comunale la necessaria variazione di bilancio relativa alle somme assegnate, ripartite per annualità, secondo il cronoprogramma di spesa previsto nella convenzione che firmeremo prima possibile». E ha concluso: «Vogliamo che questo progetto, i cui obiettivi sono prioritari e basilari perché insistono sulla possibilità di contrastare attivamente la povertà attraverso la creazione di impresa e l’attivazione di strumenti di inclusione socio-economica, possa partire prima possibile e possa dispiegare presto il suo potenziale».
Il programma Metro Plus mira a realizzare servizi per l’inclusione e l’innovazione sociale, a stimolare la capacità imprenditoriale delle comunità e migliorare la qualità della vita nelle aree più fragili delle città del Mezzogiorno. La proposta sassarese, ritenuta ammissibile e finanziabile, entrerà ora nella fase esecutiva.