Oggi, 2 aprile, il Parco Fausto Noce di Olbia ha ospitato l’ottava Giornata della Consapevolezza dell’Autismo, un evento che ha visto una straordinaria partecipazione di scuole di ogni ordine e grado. Organizzatori, volontari, studenti, insegnanti, genitori, spettatori e ragazzi con disabilità si sono riuniti per una giornata all’insegna dello sport, dell’inclusione e della sensibilizzazione sulla diversità.
Fino alle 13:30, il parco era animato da gare sportive che hanno coinvolto centinaia di partecipanti. Il cielo azzurro e il sole splendente hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’evento, creando un’atmosfera di entusiasmo e condivisione.
Uno dei momenti più emozionanti è stato quello delle staffette, a cui hanno preso parte con grande entusiasmo i ragazzi e le ragazze con disabilità degli istituti superiori di Olbia. Con spirito di sana competizione e gioco, hanno impugnato i testimoni colorati e si sono cimentati nelle corse con impegno e gioia.
Al termine delle gare, gli studenti sono stati premiati con medaglie, mentre le coppe sono state assegnate alle scuole. L’Istituto Amsicora si è aggiudicato il primo posto per numeri di partecipanti, seguito dal Istituto Deffenu e al terzo posto l’Istituto Panedda.
Gli studenti hanno espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando il valore di un’esperienza vissuta con spirito di condivisione e inclusione, in piena continuità con il percorso educativo scolastico. La giornata si è rivelata non solo un momento di sport, ma anche un’opportunità di crescita e sensibilizzazione per tutti i partecipanti, testimoniando l’importanza di eventi come questo nel promuovere una società più consapevole e inclusiva. “Vedere l’entusiasmo di questi ragazzi è la più grande vittoria” ha dichiarato uno degli organizzatori, evidenziando il valore di iniziative come questa.
L’evento si è concluso con una grande festa, dove non sono mancati musica e sorrisi. La partecipazione numerosa ha confermato quanto sia forte il desiderio di creare una società sempre più inclusiva e accogliente. “Correre insieme per l’autismo” ha dimostrato ancora una volta che lo sport può abbattere barriere e costruire ponti di comprensione e solidarietà.
Ed allora oggi, più che accendere luci blu, dovremmo accendere il cuore e la mente, perché la vera inclusione non è fatta di slogan, ma di gesti concreti. A scuola, per strada, nei luoghi di lavoro e nelle relazioni quotidiane, possiamo fare la differenza ascoltando, comprendendo e accogliendo,
perché l’autismo non è un limite, ma un diverso modo di essere. Ogni persona nello spettro autistico ha la sua voce, i suoi talenti e il suo modo di comunicare, spesso invisibile a chi guarda con occhi distratti. Sta a noi imparare il linguaggio della diversità, rallentare il passo e sintonizzarci sulle frequenze di chi ha bisogno di più tempo o di un altro tipo di attenzione. Questa giornata ci ricorda che non basta accettare, bisogna valorizzare. Non basta capire, bisogna cambiare prospettiva. La società sarà davvero inclusiva solo quando non ci sarà più bisogno di una giornata dedicata per ricordare che ogni persona, con o senza etichette, ha diritto a essere amata, rispettata e sostenuta nel proprio percorso. Sta a noi imparare il linguaggio della diversità, rallentare il passo e sintonizzarci sulle frequenze. Un invito a guardare oltre le apparenze, a scoprire la bellezza nelle differenze e a costruire, insieme, un mondo in cui nessuno si senta fuori posto.
Antonella Sedda