Dopo anni di attesa, si rimette in moto l’iter per il dragaggio del porto industriale di Portovesme, infrastruttura strategica per lo sviluppo economico e logistico del Sulcis Iglesiente. A rilanciare il progetto è stato un incontro operativo convocato questa mattina dall’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani, che ha riunito attorno allo stesso tavolo il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna Massimo Deiana e il presidente del Consorzio Industriale Sulcis-Iglesiente Massimo Melis, accompagnato dal consigliere di amministrazione Giacomo Guadagnini.
Al centro del confronto, la necessità di procedere rapidamente con l’escavo dei fondali per consentire finalmente l’attracco di navi di grande stazza, attualmente impossibilitato a causa della scarsa profondità del bacino portuale. «Si tratta di un progetto urgente e strategico per il rilancio del sistema portuale e produttivo del territorio», ha dichiarato l’assessore Cani, evidenziando come tutte le parti coinvolte abbiano condiviso la priorità dell’intervento.
Durante la riunione sono stati passati in rassegna i principali aspetti tecnici dell’opera, con l’obiettivo di definire un cronoprogramma operativo che possa garantire tempi rapidi e certi per la realizzazione. Il dragaggio rappresenta una condizione imprescindibile per il potenziamento delle attività industriali e logistiche dell’area, e un passo fondamentale per rendere competitivo il porto sul piano nazionale e internazionale.
L’incontro segna un punto di partenza per un percorso che la Regione Sardegna intende accelerare, nella convinzione che l’efficienza delle infrastrutture sia leva essenziale per la ripresa economica di un territorio che attende da tempo risposte concrete.