Operazione del Corpo Forestale: indagini in corso per individuare i responsabili
Il NIPAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Oristano, su disposizione della Procura della Repubblica, ha posto sotto sequestro penale due aree utilizzate come discariche abusive per lo smaltimento illecito di autovetture e rifiuti speciali di varia natura.
L’intervento è frutto di un’indagine approfondita, formalizzata in un’informativa depositata presso la Procura, che ha portato all’adozione del provvedimento di sequestro dopo la valutazione della fondatezza delle ipotesi di reato ambientale.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, i veicoli presenti nelle aree – probabilmente provenienti da un’attività commerciale – venivano custoditi in violazione delle normative vigenti in materia di gestione dei rifiuti.
I reati ipotizzati sono di natura contravvenzionale e prevedono pene che vanno dall’arresto da sei mesi a due anni e un’ammenda da 2.600 a 26.000 euro.
Le indagini sono tuttora in corso per individuare i responsabili del reato.
L’operazione del NIPAF si inserisce in un più ampio piano di controlli che il Corpo Forestale sta effettuando su tutto il territorio regionale, con l’obiettivo di contrastare i reati ambientali e tutelare il patrimonio naturale della Sardegna.
Il Corpo Forestale ricorda che è attivo il numero verde 1515 per segnalare situazioni sospette legate a reati ambientali.
