Il consiglio di amministrazione di Novamarine, azienda specializzata nella produzione di imbarcazioni da diporto ad alte prestazioni nei segmenti pleasure e professional, ha approvato il bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2024.
I ricavi consolidati si attestano a 27,6 milioni di euro, con un margine operativo lordo (EBITDA) pari a 6 milioni e un utile operativo (EBIT) di 4,2 milioni. Il risultato netto è di 2,8 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto ammonta a 3,2 milioni.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2024, che confermano Novamarine come eccellenza nel settore della nautica di lusso – ha dichiarato Francesco Pirro, presidente e amministratore delegato della società –. I ricavi hanno mostrato una buona performance, sostenuti da una marginalità significativa. La quotazione su EGM ad agosto ha rafforzato la nostra visibilità sia in Italia che all’estero, dove stiamo ottenendo importanti riscontri”.
Il portafoglio ordini per il 2025 supera già i 27 milioni di euro, coprendo gran parte della produzione prevista per l’anno in corso. Tra le novità dell’anno appena concluso, l’avvio delle vendite del nuovo modello Black Shiver 200, l’accordo con Brunswick Marine per la distribuzione dei tender Navy, e la partnership con Kitson Yachts per la commercializzazione delle linee RH e BS negli Stati Uniti.
“Abbiamo posto basi solide per una crescita veloce ma sostenibile – ha aggiunto Pirro – e siamo fiduciosi di poter proseguire lungo questo percorso anche nei prossimi anni”.
