Aula ratifica il quarto mese di esercizio provvisorio, centrodestra all’attacco: “Ritardo doloso”

DiRedazione

31/03/2025

Il Consiglio regionale proroga per un altro mese, l’ultimo disponibile, l’esercizio provvisorio del bilancio, rinviando all’8 aprile l’approvazione della Manovra Finanziaria. Nella seduta convocata questa mattina, all’ultimo giorno utile, l’Aula ha approvato la proroga per aprile con 27 voti a favore e 20 contrari.

Il dibattito ha anticipato quello che sarà lo scontro politico quando il testo del bilancio di previsione arriverà in Aula. Il centrodestra, che ha annunciato di utilizzare tutti i dieci giorni tecnici per predisporre la relazione di minoranza, ha colto l’occasione per attaccare duramente la Giunta regionale.

“Oggi è una giornata storica, ma in negativo – ha dichiarato in Aula Fausto Piga (FdI), vicepresidente del gruppo –. Dal 2013 non si arrivava ad approvare il bilancio ad aprile. È il segno del caos in cui vi trovate. Questo ritardo è doloso, perché avete volutamente perso tempo”.

Sulla stessa linea Alice Aroni (Udc): “Vi avevamo avvisato che dare priorità alla legge sullo spoil system sanitario avrebbe paralizzato la Regione per mesi. Ora quella riforma non può essere attuata senza la finanziaria. Il Consiglio dei ministri ha già impugnato la legge 2 del gennaio 2025 sull’assistenza territoriale, e se la prossima settimana verrà impugnata anche la ‘riformina’, avrete raggiunto il record del 100% di norme sanitarie approvate e bocciate”.

A rispondere alle critiche è stato l’assessore al Bilancio e vicepresidente della Giunta, Giuseppe Meloni (Pd): “Non siamo né rassegnati né imbarazzati. Certo, non siamo felici di prorogare l’esercizio provvisorio per il quarto mese, ma l’ingorgo legislativo ha rallentato i tempi. Prima le aree idonee, poi la riorganizzazione sanitaria. L’obiettivo, però, è quello di arrivare in tempo utile già dalla prossima sessione di bilancio”.

Meloni ha ribadito che “sono in corso interlocuzioni tra maggioranza e minoranza su alcuni temi rilevanti” e ha auspicato che si possa “proseguire il dialogo per trovare una condivisione su diversi fronti, non solo sul fondo unico per gli enti locali”.

La seduta del Consiglio riprenderà domani alle 16, in forma congiunta con il Consiglio delle Autonomie locali. L’articolo 10 della legge regionale 1 del 2005 prevede infatti un incontro annuale tra le due assemblee per valutare lo stato del sistema delle autonomie in Sardegna prima dell’approvazione del bilancio.

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