L’Amministrazione Comunale di Arzachena ha ospitato ieri, mercoledì 26 marzo, un incontro in aula consiliare con i professionisti del settore per fare il punto sullo stato di avanzamento del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e sulle modifiche apportate al regolamento edilizio, a seguito dell’istruttoria di 510 osservazioni ricevute dall’Ente.
“Ci troviamo in una nuova fase della lunga e complessa procedura di adozione del PUC. Stiamo perfezionando il piano generale lanciato ad agosto grazie al prezioso contributo di cittadini e tecnici. Le osservazioni rappresentano una forma di partecipazione attiva, fondamentale per adeguare il documento alle reali esigenze della comunità – ha dichiarato il sindaco Roberto Ragnedda in apertura dell’incontro. – Basandoci su elementi concreti e validi messi nero su bianco da geometri, architetti e ingegneri, diamo riscontro alle principali richieste emerse dalle 510 pratiche ricevute. Si tratta di un lavoro certosino che, col tempo, produrrà i suoi effetti positivi. Ogni fase è indispensabile, anche se lunga e dispendiosa. Siamo convinti della bontà di questo percorso e il futuro ci darà ragione.”
La prima versione del piano è stata approvata dal consiglio comunale il 9 agosto 2024, un passaggio necessario per avviare celermente la procedura partendo da una progettazione di base, su cui intervenire successivamente in dettaglio. Anche dalle riunioni pubbliche organizzate a ottobre e novembre nel centro urbano e nei borghi sono emersi spunti significativi. L’Amministrazione ha inoltre predisposto una “osservazione d’ufficio” al piano per un ulteriore miglioramento.
“Il PUC è un documento in divenire, non è blindato e non lo è mai stato – ha proseguito il sindaco Ragnedda. – Fino all’approvazione definitiva in Regione continueremo a lavorare, ma sempre sulla base di proposte concrete, strutturate e fondate su norme edilizie, piuttosto che su aspirazioni irrealizzabili. Questo è lo spirito di collaborazione che deve guidarci per raggiungere l’ambizioso obiettivo di dotare Arzachena di un PUC, come solo pochissimi Comuni in Sardegna sono riusciti a fare.”
Il dirigente del settore Urbanistica ed Edilizia privata, Mario Chiodino, ha illustrato le modifiche al regolamento edilizio, che includono l’integrazione delle definizioni di volume urbanistico computabile e la regolamentazione per la realizzazione di verande, porticati e piscine. Anche le norme tecniche di attuazione sono state aggiornate, introducendo novità significative come la possibilità di realizzare residenze nella fascia di mille metri dalla linea di costa, riservata agli imprenditori agricoli. Sono previsti, inoltre, aumenti degli indici di edificabilità per strutture a supporto della conduzione agricola, incentivando lo sviluppo rurale attraverso la conversione di edifici esistenti in alberghi rurali, agriturismi o punti di ristoro.
