Continua a ritmo sostenuto il progetto “Polis” di Poste Italiane in Sardegna, un’iniziativa ambiziosa e concreta per rinnovare e preservare i presidi aziendali sul territorio, offrendo nuovi servizi nei piccoli comuni e nelle aree interne dell’isola.
Lanciato a gennaio 2023 e finanziato con 800 milioni di euro (di cui 400 milioni a carico di Poste Italiane), il progetto mira a rinnovare gli uffici postali entro il 2026, ampliando l’offerta di servizi a sportello e potenziando l’infrastruttura digitale.
Un hub di servizi per contrastare lo spopolamento
“Polis è senza dubbio un’iniziativa ambiziosa – spiega l’ing. Giorgio Sanna, responsabile della struttura Immobiliare per la Sardegna – Si tratta di un impegno significativo per mantenere e rinnovare i nostri presidi aziendali sul territorio, ampliando l’offerta di servizi e prodotti soprattutto nelle piccole realtà e nelle aree interne della regione, dove la carenza dei servizi per i cittadini è spesso più marcata. Stiamo creando all’interno degli uffici postali dei piccoli hub della pubblica amministrazione, contrastando così lo spopolamento delle aree interne.”
Servizi innovativi per i cittadini
Grazie al progetto “Polis”, in tutti i 350 comuni sardi coinvolti è già possibile richiedere direttamente a sportello tre certificati INPS, 15 certificati anagrafici e alcuni servizi di giustizia amministrativa. Tra i servizi più innovativi c’è la possibilità di richiedere il rilascio e il rinnovo del passaporto elettronico senza dover andare in Questura, con consegna a domicilio. Attualmente, questo servizio è disponibile in 375 uffici postali della Sardegna.
I numeri del progetto
Ad oggi, sono stati completati 175 cantieri su 350 previsti, distribuiti nelle diverse province: 50 nella Città Metropolitana di Cagliari e nel Sud Sardegna, 40 in provincia di Oristano, 37 in provincia di Nuoro e 48 in provincia di Sassari e Gallura. Sono circa 800mila i cittadini sardi già coinvolti dai benefici del progetto.
L’organizzazione dei lavori
Gli interventi di ristrutturazione seguono tre tipologie (light, medium e top) per garantire efficienza e rapidità nei tempi di realizzazione. In ogni caso, i lavori puntano al miglioramento del comfort ambientale, al risparmio energetico e alla sicurezza, garantendo un accesso più agevole ai servizi per tutti i cittadini.
A livello nazionale, il progetto “Polis” coinvolge 7mila comuni, con un impatto stimato sul PIL di oltre un miliardo di euro entro il 2026. Poste Italiane si conferma così punto di riferimento per il territorio, contribuendo allo sviluppo locale e alla modernizzazione dei servizi pubblici.
