Emergenza idrica nel Nord Sardegna: agricoltura a rischio con soli 5 milioni di metri cubi d’acqua

DiRedazione

25/03/2025

Grave crisi idrica nel Nord Sardegna, dove per l’agricoltura sono disponibili solo 5 milioni di metri cubi d’acqua a fronte di un fabbisogno di 30 milioni per irrigare circa 5.000 ettari di terreni coltivati. Un disastro annunciato e confermato durante l’incontro organizzato dall’Anbi con agricoltori e assessori regionali ai Lavori pubblici, Antonio Piu, e all’Agricoltura, Gianfranco Satta.

La Regione ha negato la richiesta del Consorzio di bonifica della Nurra di utilizzare ulteriori 5 milioni di metri cubi dalle dighe Temo e Cuga, destinando le risorse idriche prioritarie all’uso potabile. Il presidente dell’Anbi, Francesco Vincenzi, ha espresso preoccupazione per il conflitto tra il fabbisogno idrico dell’agricoltura e quello del turismo, definendo la situazione “sconcertante”.

Secondo Gavino Zirattu, presidente del Consorzio di bonifica della Nurra, sarà necessario selezionare le colture da salvaguardare, mettendo a rischio soprattutto mais e ortofrutta. Una nuova proposta ridimensionata verrà inviata alla Regione per tenere conto della scarsità di risorse idriche.

Per superare l’emergenza si dovrà attendere almeno fino a marzo 2026, quando si prevede il completamento dei lavori sulla condotta dal bacino Coghinas.

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