Processo Ciro Grillo: chiusa la fase dibattimentale, gli imputati potrebbero parlare

DiRedazione

24/03/2025

Con l’udienza di questa mattina al Tribunale di Tempio Pausania, si è chiusa la fase dibattimentale del processo per presunta violenza sessuale di gruppo che vede imputati Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi: Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia. Il collegio, presieduto dal giudice Marco Contu, ha rigettato l’acquisizione delle ultime memorie prodotte dagli avvocati di parte civile, firmate da nuovi consulenti nominati dai legali Giulia Bongiorno e Dario Romano.

Le date per la discussione sono state fissate: il 30 giugno e l’1 luglio interverranno il pubblico ministero e le parti civili, mentre il 10, 11 e 12 luglio sarà il turno delle difese. La sentenza è attesa prima dell’estate o immediatamente dopo.

Nel frattempo, la difesa valuta la possibilità che gli imputati rilascino dichiarazioni spontanee. Finora solo Francesco Corsiglia ha parlato in aula per circa dodici ore, mentre Ciro Grillo, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta non hanno ancora reso dichiarazioni. L’avvocata Antonella Cuccureddu, che difende Corsiglia insieme a Gennaro Velle, ha spiegato che si sta valutando questa eventualità, pur considerando che il loro assistito ha già ampiamente esposto la sua versione.

I fatti risalgono alla notte tra il 16 e il 17 luglio 2019, quando una studentessa italo-norvegese di 19 anni avrebbe subito una violenza di gruppo nella villetta della famiglia Grillo a Porto Cervo, dopo una serata trascorsa al Billionaire. Gli imputati si sono sempre dichiarati innocenti, sostenendo che i rapporti siano stati consenzienti, mentre l’accusa, rappresentata dal procuratore Gregoria Capasso, ritiene che i quattro abbiano abusato della ragazza, approfittando delle sue condizioni di inferiorità psicologica e fisica.

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