Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco, è il nuovo presidente del Consiglio delle Autonomie Locali (Cal). Eletto alla terza votazione con 17 preferenze su 33 votanti, succede a Paola Secci, sindaca di Sestu. La scelta non è stata immediata: nelle prime due votazioni non si era raggiunto il quorum necessario, nonostante i tentativi di convergenza. Alla fine, il ballottaggio è stato tra Locci e Graziano Milia, sindaco di Quartu, che ha ottenuto 15 preferenze, mentre una scheda è risultata bianca.
Dopo l’elezione, Locci ha dichiarato di voler proseguire il lavoro avviato e di puntare sul rapporto con il Consiglio regionale e la Giunta, indicando nell’Einstein Telescope una sfida prioritaria per il protagonismo dei sindaci. Tra gli obiettivi figura anche la realizzazione del Testo unico degli enti locali e l’impegno per garantire maggiori trasferimenti ai Comuni, al fine di migliorare i servizi ai cittadini.
Graziano Milia ha espresso delusione per il clima politico che ha caratterizzato l’elezione, lamentando una volontà di imporre il candidato del centrodestra. Locci ha risposto che si tratta di normale dialettica e che l’obiettivo comune resta rappresentare le istituzioni senza divisioni politiche.