Nell’auditorium “G. Lilliu” dell’Isre a Nuoro, la Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha firmato oggi l’accordo di programma tra la Regione Autonoma della Sardegna e i partner istituzionali e territoriali per sostenere la candidatura di Sos Enattos ad ospitare l’Einstein Telescope. L’accordo punta a creare una governance multilivello per promuovere e supportare il progetto, che rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo per il territorio.
“La collaborazione tra gli enti ad ogni livello è un elemento imprescindibile”, ha dichiarato la Presidente Todde. “Il progetto Einstein Telescope è di tutti, ed è fondamentale il coinvolgimento dei sindaci, che vivono quotidianamente il contatto con le comunità locali.”
Un progetto che trasforma le debolezze in opportunità
L’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, ha sottolineato come l’Einstein Telescope rappresenti un’opportunità unica per la Sardegna, capace di trasformare quelle che da sempre sono considerate debolezze strutturali – come la scarsità di attività e la marginalità territoriale – in punti di forza, in grado di attrarre nuove forme di investimento e innovazione.
“L’accordo siglato oggi – ha aggiunto Spanedda – non riguarda solo la struttura scientifica, ma anche le ricadute economiche e sociali che il progetto porterà sul territorio. È una sfida che richiede la massima collaborazione tra istituzioni, enti locali e comunità.”
Gli enti coinvolti
L’accordo di programma è stato sottoscritto dalla Regione Sardegna con un’ampia rappresentanza di enti locali e istituzioni, tra cui i Comuni di Lula, Bitti, Onanì e Orune, i Comuni capoluogo di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Olbia, Tempio Pausania, Lanusei, Tortolì, Carbonia, Iglesias, Sanluri e Villacidro, oltre alle Province e alle Unioni di Comuni. Coinvolte anche le Comunità Montane, l’Anci Sardegna, il Consiglio delle Autonomie Locali e altre associazioni rappresentative.
Inoltre, alla ratifica dell’accordo hanno partecipato anche i comuni coinvolti dal Decreto Legge del 24 febbraio 2023, tra cui Alà dei Sardi, Buddusò, Dorgali, Galtellì, Irgoli, Lodè, Nule, Oliena, Siniscola e Torpè.
Obiettivi e prospettive
Secondo quanto stabilito nel documento, i firmatari si impegnano a sostenere la candidatura di Sos Enattos, elaborando un Piano di Sviluppo Locale che valorizzi l’intero territorio, con epicentro nei comuni di Lula, Bitti, Onanì, Orune e nella città di Nuoro, includendo le aree industriali lungo l’asse Olbia-Nuoro-Oristano. L’obiettivo è garantire infrastrutture territoriali e sociali adeguate, creare ecosistemi per la cultura, la formazione e la produzione, e consolidare l’attrattività ambientale del territorio.
Un impegno condiviso
Durante l’incontro, la Presidente Todde ha sottolineato come il progetto sia un esempio virtuoso di collaborazione interistituzionale. “Anche stamattina – ha spiegato – ho parlato del progetto con la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a dimostrazione che quando c’è condivisione, le cose succedono, le risorse si trovano e gli ostacoli si superano. Quando si parla di temi così rilevanti, l’appartenenza politica non ha importanza.”
