Giornate FAI, a Tempio Pausania apertura straordinaria del Palazzo Sanguineti

DiRedazione

18/03/2025

In occasione delle Giornate FAI di Primavera, sarà possibile visitare il Palazzo Sanguineti di Tempio Pausania, un edificio di grande valore storico e architettonico solitamente non accessibile al pubblico. L’iniziativa è organizzata dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) e resa possibile grazie all’impegno dei Volontari FAI e degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Don Gavino Pes I.I.S.T.C.G.

Un palazzo simbolo della storia commerciale di Tempio Pausania

L’apertura straordinaria del Palazzo Sanguineti permetterà ai visitatori di scoprire un pezzo importante della storia della Gallura. Come si legge nella scheda pubblicata sul sito del FAI, curata da Giovanni Bionda, Capogruppo FAI Olbia-Tempio, il palazzo è strettamente legato alla famiglia Sanguineti, originaria di Genova e attiva nel commercio marittimo tra la Sardegna e la Liguria.

Il Palazzo Sanguineti è un importante simbolo della famiglia genovese dei Sanguineti, noti commercianti marittimi che esportavano prodotti agricoli, sughero e tannino, facendo spesso tappa in Sardegna durante i loro viaggi. Alla fine del XIX secolo, i fratelli Giovanni Battista e Gerolamo Sanguineti decisero di avviare una significativa attività commerciale a Tempio Pausania, scelta che fu accolta positivamente dalla comunità locale. La costruzione del palazzo iniziò nel 1902 e si concluse nel 1906, con la partecipazione di illustri artisti: lo scultore Villa, il giovane Giovanni Maria Balata e il pittore milanese Antonio Dovera, che realizzò gli affreschi.

Dal punto di vista architettonico, come riporta ancora Bionda, “la facciata del Palazzo Sanguineti è suddivisa in tre livelli, con un attico sovrastante. Al piano terra, la struttura è caratterizzata da un bugnato in granito liscio, con tre entrate. Il portone centrale, contornato da due paraste con strombatura, è ad arco, mentre le aperture laterali, anch’esse bugnate, sono rettangolari e prive di paraste. Il primo piano, il più alto dell’edificio, riprende la disposizione delle tre aperture, con il balcone centrale e le finestre inginocchiate ai lati.

Tra le caratteristiche più affascinanti del palazzo, si segnalano le volte affrescate dal pittore milanese Antonio Dovera, che decorò gli interni con rappresentazioni simboliche della forza e della prosperità della famiglia Sanguineti.

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