I racconti sono arrivati uno dopo l’altro, con la forza di chi sceglie di spezzare il silenzio e di affrontare il dolore. Storie di lotta, di smarrimento e di rinascita, che hanno trovato spazio sabato 15 marzo nell’ex Palazzina Comando di Tempio Pausania, durante l’iniziativa “Scelgo la Vita”, organizzata in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).
Testimonianze sincere, che non hanno chiesto sconti. Racconti di chi ha conosciuto la solitudine, l’ossessione e il peso di un disagio che spesso rimane invisibile. E poi le parole di chi ha scelto di reagire, trovando forza nella condivisione e nell’ascolto, in quel coraggio che solo chi ha attraversato il dolore può conoscere davvero.
Un dialogo aperto e necessario, curato dalla pedagogista e scrittrice tempiese Silvia Piga, che ha saputo accompagnare il pubblico lungo un percorso di consapevolezza, affiancata dall’Oratorio Don Mureddu e dalla musica di Maurizio Fara, che ha dato voce alle emozioni quando le parole sembravano non bastare.
L’incontro ha voluto anche questo: rompere il silenzio, spezzare la catena di pregiudizi e paure che ancora oggi circondano questi disturbi. E lo ha fatto attraverso la semplicità di chi ha deciso di raccontarsi, portando un messaggio che è insieme denuncia e speranza.
Un passaggio che si inserisce nel solco già tracciato lo scorso anno allo Spazio Faber e che conferma l’importanza di fare di questi appuntamenti un presidio di umanità, dove il dolore può trasformarsi in forza.
La giornata si è chiusa con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa del Sacro Cuore.
L’incontro ha avuto il patrocinio del comune.