Tangenti a Sestu, in casa del dirigente comunale arrestato trovati 3.000 euro

DiRedazione

11/03/2025

Proseguono le indagini sull’arresto di Antonio Fadda, 57 anni, dirigente del settore urbanistica, edilizia privata e patrimonio del Comune di Sestu (Città Metropolitana di Cagliari), fermato ieri dai carabinieri con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità.

Durante la perquisizione nella sua abitazione, i militari del Nucleo Investigativo di Cagliari hanno sequestrato 3.000 euro in contanti nascosti in un barattolo, la stessa cifra che l’ingegnere aveva chiesto ai funzionari dell’Italgas e che aveva in tasca al momento dell’arresto. Gli investigatori ipotizzano che questa somma possa rappresentare un’ulteriore tangente, anche se al momento non ci sono riscontri certi.

Sono stati sequestrati anche telefoni e supporti informatici, che saranno analizzati per verificare se la richiesta di denaro all’Italgas sia un caso isolato o se ci siano altri episodi simili. Gli inquirenti invitano chiunque abbia ricevuto richieste sospette a farsi avanti.

Secondo l’accusa, Fadda avrebbe chiesto circa 6.000 euro per accelerare le pratiche burocratiche relative alla realizzazione del primo impianto nazionale di produzione di idrogeno tramite energia fotovoltaica a Sestu. Il dirigente è stato arrestato al centro commerciale di Sestu subito dopo aver ricevuto una prima tranche di 3.000 euro.

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