Lampis (FdI): “M5s canta vittoria in Sardegna, ma le ombre restano”

DiRedazione

11/03/2025

“Giuseppe Conte e il M5S festeggiano la pronuncia della Corte dei Conti sulle spese elettorali di Alessandra Todde come se fosse un’assoluzione politica, ma dimenticano – o fanno finta di dimenticare – che il Collegio regionale di garanzia elettorale ha sollevato criticità ben precise”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Gianni Lampis.

“Il controllo della Corte riguarda la regolarità contabile, non la conformità delle spese alle norme elettorali. Il M5S sta cercando di sviare l’attenzione, ma le ombre sulla campagna della Todde restano tutte”, ha aggiunto Lampis.

Il deputato di FdI accusa il Movimento di atteggiarsi a “paladini della trasparenza”, ma di rifugiarsi nella “propaganda” quando sotto i riflettori finiscono le loro azioni. “Se fossero davvero sicuri della loro correttezza, attenderebbero l’esito dei giudizi con rispetto istituzionale, invece di gridare al complotto”, ha proseguito Lampis.

Nella pronuncia della Corte dei Conti, si specifica che “la normativa di riferimento opera una netta separazione dell’obbligo di rendicontazione tra la formazione politica e il singolo candidato”, e che la verifica dei rendiconti dei candidati spetta al Collegio regionale di garanzia elettorale presso la Corte d’Appello.

“Alessandra Todde farebbe bene a spiegare ai sardi perché il Collegio regionale ha ravvisato irregolarità e a chiarire una volta per tutte i dubbi sulla sua campagna elettorale”, ha concluso Lampis, ribadendo che Fratelli d’Italia continuerà a sollevare “questioni serie nell’interesse della Sardegna e della trasparenza democratica”.

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