La Sardegna registra una copertura vaccinale tra le più basse d’Italia per i minori di 18 anni. Secondo i dati del Ministero della Salute riferiti al 2023, la percentuale di copertura per i bambini entro i 24 mesi si attesta al 91,82%, sotto la media nazionale. Peggio dell’Isola solo la Provincia autonoma di Bolzano (85%), la Sicilia (89%) e la Puglia (90%).
Il dato riguarda la vaccinazione contro la poliomielite, ma la Sardegna occupa le ultime posizioni anche per le coperture relative a difterite, tetano, pertosse, epatite, morbillo, parotite e rosolia.
Un leggero miglioramento si osserva nel vaccino contro il meningococco. Tuttavia, per il ciclo vaccinale a 36 mesi, Sicilia e Puglia superano la Sardegna nelle coperture per polio, difterite, pertosse, epatite, morbillo, parotite e rosolia.
Sotto la media anche le coperture a 5-6 anni per polio, difterite, tetano e parotite. Unico dato positivo riguarda il morbillo, con una copertura del 79%, superiore alla media nazionale del 73%.
Preoccupante, invece, la situazione per gli adolescenti: a 18 anni la Sardegna risulta sotto la media nazionale in tutte le voci vaccinali.
Nel panorama nazionale, tredici regioni hanno superato il 95% di copertura contro la polio entro i 24 mesi (Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata). Le altre si attestano tra il 90% e il 95%, ad eccezione di Bolzano, che con l’85,28% registra la copertura più bassa d’Italia.