Turismo extra alberghiero: servizi “su misura” dalle imprese artigiane

DiRedazione

10/03/2025

Un’iniziativa di Confartigianato Sardegna mette a disposizione delle oltre 37mila strutture extra alberghiere dell’isola ben 6.500 imprese artigiane, pronte a offrire servizi dedicati per rafforzare il legame tra artigianato e turismo.

“Rafforzare la collaborazione tra imprese e strutture per creare valore aggiunto ed economia diffusa sul territorio”: questo l’obiettivo dichiarato da Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Sardegna, insieme a Fabio Mereu e Daniele Serra, in occasione della presentazione di matching e servizi che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone.

Secondo i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, elaborati dal report “Economia e imprese del turismo – Le tendenze e i territori” (UnionCamere-InfoCamere 2024), il 19,2% delle imprese artigiane della Sardegna è direttamente o indirettamente coinvolto nel settore turistico. Parliamo di 6.597 piccole e medie imprese, attive in settori come la manutenzione di impianti, trasporti, servizi di pulizia, cura del verde, produzione di arredi, artigianato artistico, agroalimentare e ristorazione, che impiegano complessivamente 16.337 addetti.

Il matching organizzato nell’ambito di “Extra 2025, salone nazionale del turismo extralberghiero” a Cagliari, ha rappresentato un’importante opportunità di confronto tra imprese e strutture ricettive.

Tra le province, Cagliari guida la classifica con 2.559 imprese e 5.932 addetti, seguita da Sassari-Gallura (2.290 imprese, 6.150 addetti), Nuoro (1.350 imprese, 3.308 addetti) e Oristano (398 imprese, 947 addetti).

Il settore Agroalimentare si conferma il principale comparto con 1.567 imprese (23,8%), seguito da Ristoranti e Pizzerie (1.482 imprese, 22,5%) e Bar e Pasticcerie (446 imprese, 6,8%). Importante anche il contributo delle Altre attività manifatturiere e di servizi (1.352 imprese, 20,5%) e del Trasporto persone (1.169 imprese, 17,7%).

“Le nostre imprese sono pronte a offrire servizi su misura per le strutture ricettive – ha sottolineato Meloni -. Vogliamo incentivare la collaborazione diretta tra imprese e gestori per migliorare l’offerta e favorire una cultura dell’accoglienza di alta qualità”.

Fabio Mereu, VicePresidente Nazionale di Confartigianato Imprese, ha evidenziato l’importanza di mettere a sistema le competenze artigiane. “Le nostre imprese rappresentano un punto di riferimento per le strutture ricettive. Sono le stesse a cui queste si rivolgono per esigenze di manutenzione, arredamento o servizi accessori”.

Daniele Serra, Segretario Regionale di Confartigianato, ha concluso: “Potenziando le reti relazionali e creando una filiera corta, possiamo contribuire a generare valore aggiunto e sviluppo economico diffuso sul territorio”.

La sinergia tra turismo extra alberghiero e artigianato non solo promuove il patrimonio locale, ma contribuisce a creare nuove opportunità di lavoro, rafforzando il legame tra comunità e viaggiatori e favorendo un turismo sostenibile e autentico.

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