È stato arrestato con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità l’ingegnere Antonio Fadda, dirigente del settore urbanistica, edilizia privata e patrimonio del Comune di Sestu, nella Città Metropolitana di Cagliari.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Fadda avrebbe chiesto una tangente ai funzionari dell’Italgas, impegnati nella realizzazione del primo impianto nazionale per la produzione di idrogeno tramite energia fotovoltaica proprio a Sestu. In particolare, il dirigente comunale avrebbe richiesto due somme di denaro, ciascuna da poco più di 2.500 euro, per velocizzare l’iter burocratico e il rilascio di alcune autorizzazioni necessarie per la prosecuzione dei lavori.
I funzionari dell’Italgas, dopo aver ricevuto la richiesta, si sono rivolti ai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, coordinati dal sostituto procuratore Nicola Pilia, denunciando l’accaduto.
In accordo con la Procura della Repubblica di Cagliari, i carabinieri hanno organizzato una consegna controllata del denaro. Questo pomeriggio, durante un incontro in un bar del centro commerciale di Sestu, Fadda è stato fermato subito dopo aver ricevuto le banconote della tangente.
L’uomo è stato trovato in possesso del denaro e, a seguito di una perquisizione domiciliare, i militari hanno sequestrato diversi supporti informatici e una somma aggiuntiva di denaro contante.
Fadda è stato trasferito nel carcere di Uta, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.