È stata confermata dalle analisi di laboratorio la causa della morte di Gabriele Pinna, il giovane 18enne di Ghilarza deceduto all’ospedale San Martino di Oristano nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 marzo: meningite fulminante da Neisseria meningitidis di gruppo B.
Una tragedia che ha scosso profondamente la comunità locale e il mondo sportivo. Solo 48 ore prima del decesso, Gabriele aveva festeggiato la conquista del pass per i Campionati Italiani Under 21 di judo, previsti a Bari alla fine di marzo. Una gioia spezzata troppo presto. Il giovane aveva accusato inizialmente una febbre che non aveva destato particolare preoccupazione, ma la situazione è precipitata rapidamente, fino al tragico epilogo. Inutili i tentativi dei medici di salvargli la vita.
Immediata la risposta della Asl 5 di Oristano, che ha attivato le misure di profilassi, somministrando la terapia antibiotica ai contatti stretti del ragazzo. È stato inoltre predisposto un piano straordinario di vaccinazione gratuita per tutti i giovani tra gli 11 e i 25 anni residenti nella provincia, al fine di prevenire ulteriori contagi.
I centri vaccinali di Oristano, Ghilarza, Ales e Terralba sono già operativi per la somministrazione del vaccino antimeningococco di tipo B. “Invitiamo tutti i ragazzi di questa fascia d’età, non ancora vaccinati, a recarsi nei centri per ricevere il vaccino gratuitamente. Si tratta di una protezione immediata, in grado di difendere fin da subito da un’eventuale infezione”, ha dichiarato Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Prevenzione della Asl 5.
L’appello è rivolto principalmente alla fascia adolescenziale, la più colpita in Italia da infezioni invasive di tipo B. Chi non rientra in questa fascia può comunque ricevere il vaccino a pagamento. “La vaccinazione è fondamentale per proteggersi da malattie che possono avere effetti letali, non solo in età pediatrica ma anche in età giovane e adulta”, ha ribadito Marras.