Ingresso gratuito per le donne, l’ 8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, nei musei della Direzione regionale Musei Nazionali Sardegna e nei luoghi della cultura statali mentre in alcuni, si organizzano anche, mostre, iniziative ed eventi.
Una giornata nel segno della cultura, ricca di numerose iniziative, organizzate per sensibilizzare e riflettere sull’importanza e la condivisione della ricorrenza internazionale. Tutte le donne presenti nell’isola potranno accedere ai luoghi della cultura e organizzare un itinerario declinato alla bellezza e vivere nuove emozioni in un contesto decisamente originale.
Ingressi gratuito ad iniziare da Compendio Garibaldino e dal Memoriale Giuseppe Garibaldi di Caprera, passando per il Museo nazionale archeologico ed etnografico “Giovanni Antonio Sanna” di Sassari, l’Area Archeologica Porto Torres e la Basilica di San Saturnino di Cagliari.
Nella Pinacoteca Nazionale di Sassari, alle 17.30, oltre all’ingresso gratuito per le donne, è in programma una visita guidata dal titolo: “Storie di donne, storie di artiste”. Un appuntamento per conoscere meglio le artiste presenti nelle collezioni del museo, di recente arricchite da diverse acquisizioni e donazioni.
Nel Museo Archeologico Nazionale “Antiquarium Turritano”, di Porto Torres propone anche un percorso itinerante dal titolo “La donna in età romana”, con due visite guidate a tema sulla vita e l’evoluzione della donna, in programma alle 11.00 e alle 15.00, all’interno del museo. Si parlerà della figura della donna in età romana, dei suoi obblighi, doveri ed aspirazioni e del suo ruolo nella società.
Museo Archeologico Nazionale “Giorgio Asproni” di Nuoro organizza anche, alle 11.00, un talk tutto al femminile dal titolo: L’archeologia è donna?Le diverse declinazioni dell’archeologia al femminile raccontate da chi vive e opera nel Nuorese. Libere professioniste, operatrici museali, dipendenti pubbliche e private, racconteranno le sfide lavorative giornaliere di una professione in cui le donne, per quanto numericamente superiori, siano ancora lontane dal veder riconosciuta una piena parità di genere. (CR)