Giacomo Tortu, fratello di Filippo, è finito sotto inchiesta in uno dei filoni dell’indagine milanese sulle presunte cyber-spie di Equalize.
L’accusa sarebbe di concorso in intercettazioni abusive, con riferimento a una vicenda che coinvolgerebbe il campione olimpico Marcell Jacobs.
L’indagine riguarda un presunto spionaggio ai danni dello sprinter italiano, vincitore di due ori a Tokyo 2020. Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, l’ex superpoliziotto Carmine Gallo avrebbe dichiarato agli inquirenti che Giacomo Tortu gli avrebbe chiesto informazioni riservate su Jacobs, comprese le analisi del sangue e le comunicazioni private con il suo staff.
La richiesta risalirebbe a settembre 2020, dunque un anno prima delle Olimpiadi di Tokyo, quando cioè la visibilità di Tortu iniziava a passare in secondo piano con il crescere dei successi “dell’amico” Jacobs.
In base a quanto emergerebbe dagli atti dell’inchiesta, Tortu avrebbe tentato di ottenere dettagli sulle condizioni fisiche e sulle strategie dell’atleta azzurro, accedendo a contenuti di telefonate e chat riservate. In un contesto nel quale si indaga per risalire ai “mandanti”, Filippo Tortu si dichiara estraneo, sebbene non siano pochi coloro che si chiedono quale potesse essere l’interesse del fratello, su tale eventuale richiesta di informazioni, se non per l’interesse sportivo.
Si tratta quindi di una vicenda delicata, che dovrà essere approfondita e chiarita nelle sedi opportune.
Filippo Tortu è un velocista italiano nato a Milano il 15 giugno 1998. Cresciuto ad Albiate (Monza e Brianza), è specializzato nei 100 e 200 metri piani ed è diventato famoso per aver vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020, contribuendo a un risultato storico per l’atletica italiana. Nel 2018 è stato il primo italiano a scendere sotto i 10 secondi nei 100 metri piani, battendo il record nazionale che apparteneva a Pietro Mennea dal 1979. Sebbene lo si accosti erroneamente alla Sardegna, lo si confonde talora con le origini sarde del padre.
