Ad Arzachena c’è carenza abitativa; le case in genere, vengono affittate ai turisti

DiRedazione Web A

28/01/2025

“Ad Arzachena c’è una grandissima ricerca di case, da parte di persone che hanno necessità di affittarle per tutto l’anno”; a dichiararlo è l’assessore ai Servizi Sociali, Alessandro Careddu; per lo più si tratta di famiglie giovani, del luogo o comunque residenti o che qui necessitano di abitare per questioni lavorative. “Il fatto è – prosegue l’assessore – che chi ha una casa, per una questione economica, cerca di affittarla durante l’estate e questo crea un grande problema sociale perché ci sono molti giovani che non hanno la possibilità di trovare una sistemazione per tutto l’anno”.

Un problema questo, tipico delle località turistiche; un fenomeno sempre più diffuso che, se da un lato sta sempre più costituendo, per i proprietari di case, spesso piccoli proprietari che una seconda o terza abitazione hanno realizzato, non raramente anche con sacrifici, un’economia diffusa ed una redditualità che crea benessere, dall’altro, come ha sostenuto l’assessore Careddu, apre un problema di carattere sociale di ricerca di alloggio. In questo ambito la capacità di intervento dei comuni non ha amplissimi margini.

“Abbiamo iniziato l’iter per l’assegnazione di aree a Lu Narili”, afferma l’assessore, e il PUC, in via di approvazione, cerca soluzioni per altre aree da assegnare. Del resto, le ultime abitazioni realizzate da AREA sono consegnate qualche anno fa. “Stiamo comunque interloquendo, con AREA, per individuare altre soluzioni abitative; prima di tutto per altri alloggi potrebbero rendersi disponibili”.

L’Amministrazione comunale, intraprese, tempo fa, un’iniziativa che però non andò a buon fine: “quella cioè della pubblicazione un avviso esplorativo per case ammalorate del centro storico, ma non ha risposto nessuno”, ricorda l’assessore Careddu. L’obiettivo era di fornire un’abitazione a chi ne ha bisogno e dall’altra di intervenire sul degrado del centro del paese, dove esiste una certa quantità di case vetuste e in cattive condizioni. L’idea era quella di acquistare queste case, diverse decine, ristrutturarle e assegnarle in locazione. Nessun proprietario ha colto questa che, in molti casi, avrebbe potuto rappresentare un’opportunità. (CR)

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