Ieri, una cittadina, ha segnalato alla sindaca, Nadia Matta, l’ennesimo raid compiuto nottetempo da alcuni cinghiali che imperversano in paese. Nel caso specifico si segnalava il rovesciamento per strada di un bidone della spazzatura e lo sparpagliamento del suo contenuto.
Per fronteggiare una situazione che, la stessa sindaca, ha definito «insostenibile», una «emergenza legata alla crescente presenza di cinghiali nel territorio comunale», lo scorso 17 dicembre era stato convocato un Tavolo tecnico in Provincia, al quale avevano partecipato oltre alla sindaca, l’Amministratore straordinario della Provincia Gallura Nord-Est Sardegna, Rino Piccinnu, alcuni dirigenti provinciali, il dirigente e due veterinari dell’ente Forestas, due veterinari dell’ASL e il direttore dell’Area Marina Protetta (AMP) Capo Testa-Punta Falcone.
Durante il tavolo tecnico, ha informato la sindaca Matta, «è stato concordato un piano d’azione per l’eradicazione dei cinghiali, un piano che il Comune ha già predisposto e che ora, con il supporto degli altri Enti, potrà finalmente essere messo in atto». Il tutto però è stato rinviato a dopo le festività natalizie, con la convocazione di un ulteriore tavolo tecnico in cui, dichiara la sindaca, «si firmerà una convenzione che definirà nel dettaglio le responsabilità e le attività di ogni ente coinvolto. La convenzione stabilirà le modalità operative per l’attuazione del piano di eradicazione, la cui priorità sarà ridurre drasticamente la popolazione di cinghiali sul territorio comunale, in modo da tutelare la sicurezza dei cittadini e la salute pubblica. La sicurezza, la salute e la qualità della vita dei cittadini sono la nostra priorità». (CR)