Diventa piuttosto improbabile che possa essere realizzata la pista ciclabile prevista per condurre fino al borgo di Stagnali, partendo dal terrapieno dell’ultimo lembo dell’isola di Maddalena, passando attraverso il ponte per giungere nell’isola di Caprera e proseguire fino al Centro di Educazione Ambientale del Parco Nazionale. È quanto emerso nella conferenza stampa di fine anno indetta dal Parco Nazionale di La Maddalena.
Un’opera per la quale esiste un progetto di fattibilità e per il quale il Parco Nazionale ha a disposizione 6 milioni di euro. Tale pista ciclabile sarebbe il 3º lotto di quella che parte da piazza Umberto I, giunge davanti a Isola Chiesa (già realizzata) e proseguirà a breve fino al borgo di Moneta di fronte a Caprera.
Nella conferenza stampa, il direttore del Parco, Giulio Plastina, ha informato che “attraverso 3 conferenze di servizi organizzate dall’Agenzia del Demanio è risultato che l’asse viario del ponte necessita interventi di messa in sicurezza urgenti. L’Agenzia del Demanio ha affidato un incarico preliminare a un professionista il quale ha rilevato che sul ponte necessitano interventi urgenti per circa 250.000 euro, oltre ad altre risorse, per mettere in sicurezza quell’asse viario”. Il rischio oggi, ha proseguito il direttore, “è che si vada a un intervento che coinvolge un ponte e un asse viario che prima deve essere messa in sicurezza. E dunque, se prima non viene realizzato quel lavoro di fondamentale importanza non si possono realizzare altri interventi che dopo pochi mesi verrebbero vanificati, in quanto il ponte necessita di quegli interventi importanti”.
Ma a mettere seriamente in dubbio tale realizzazione è stata un’ulteriore osservazione del direttore del Parco, il quale ha affermato essere questo “in possesso di uno studio di fattibilità che deve poi tramutarsi in un progetto definitivo; e la tempistica oggi è tale per cui corriamo il rischio di non riuscire a completare gli interventi nei tempi previsti”. (CR)